GAMBECCHIO (lat. scient. Calidris minuta [Leisl.])
Ettore Arrigoni degli Oddi
Uccello della statura di una passera, dell'ordine Limicolae, famiglia Charadriidae, ala lunga 90-102 mm.: frequenta le maremme [...] salate, congregato in enormi branchi. Il Gambecchio depone uova macchiate, è quasi onnivoro; le sue carni sono saporite. In Italia è di passo, anche invernale, abbondante, non nidifica. Specie affine: Gambecchio nano (lat. scient. Calidris Temminckii ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Prassitele e il bello stile
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Prassitele è il miglior rappresentante della profonda [...] .1.1.) e il naturalismo delle sue opere (Quintiliano, L’educazione dell’oratore, XII, 10.9); ammirano l’illusionistica resa delle carni anche nelle sue opere in bronzo (Callistrato, Descrizioni di opere d’arte, 8.2), ma ricordano come l’artista abbia ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] già indicate da K.M. Diesing col nome generico Sparganum. L’infestazione viene contratta ingerendo Molluschi o carni infestati da larve plerocercoidi. Nell’Uomo la sintomatologia è per lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo, che talora ...
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Biologia
La condizione di un organismo che si nutre solo di una sostanza o di una specie animale o vegetale; in particolare, parassita monofago è quello che vive a spese di una sola specie.
Medicina
Patologica [...] propensione al consumo quasi esclusivo di un solo gruppo di alimenti (carni, cereali ecc.). Protratta nel tempo, è causa di malnutrizione per difetto. ...
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PALINURIDI (dal nome del genere Palinurus Fab., lat. scient. Palinuridae)
Angelo Senna
Famiglia di Crostacei Decapodi del sottordine Macruri alla quale appartengono fra altre la comune Aragosta e quelle [...] specie più o meno affini, che sono oggetto di attiva pesca per la bontà delle loro carni. I Palinuridi hanno corpo allungato, robusto, tegumento corazzato; scudo subcilindrico, spinoso, senza fossette oculari, rostro mancante o a forma di dente; ...
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Ordine di Condroitti comprendente 194 specie divise nelle famiglie Carcarinidi, Sciliorinidi, Sfirnidi e Triakidi. I C. sono per lo più marini (alcuni occasionalmente frequentano le acque salmastre) e [...] hanno dimensioni variabili tra 1 e 4,5 metri. Alcune specie sono di grande importanza commerciale per le carni, mentre altre sono note per essere aggressive e potenzialmente pericolose per l’uomo. La sistematica dell’ordine è piuttosto controversa. ...
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Sarcofagidi Famiglia di Insetti Ditteri Brachiceri, che comprende circa 108 generi di mosche della carne. Grigie, striate e variegate di nero, si sviluppano nelle più varie condizioni, dalla saprofagia [...] al parassitismo. La maggior parte depone le uova, da cui sgusciano immediatamente le larve, in materie decomposte, carni putrefatte, carogne, escrementi ecc.
Le larve di alcune specie, ingerite con i cibi alterati che le ospitano, possono provocare ...
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beccaio
Amedeo Quondam
In Pg XX 52 (Figliuol fu' io d'un beccaio di Parigi), D., rifacendosi a una leggenda che ebbe largo credito nel Trecento (testimoniata dal Buti e dal Villani, IV 4), attribuisce [...] al padre di Ugo Capeto il mestiere di beccaio (commerciante di carni), quasi a sottolineare il vizio d'origine della stirpe dei re di Francia. Vedi UGO CAPETO. ...
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LANIO (lat. lanius)
Aristide Calderini
Nell'antichità romana lanius era il venditore di carne e laniena la sua bottega; in origine si dovette trattare di un mestiere assai poco pregiato; alcuni lanii [...] dovettero allogarsi nel foro sui lati lunghi di esso, fino almeno al 179 a. C., quando fu eretto il macellum o mercato delle carni; c'è ricordo che in Roma essi erano anche al Velabro presso la Basilica Sempronia e altrove; e qualcuno di essi aveva ...
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. Nome usato dai varî autori italiani per indicare il Marangone (Phalacrocorax carbo subcormoranus Brehm). È un uccello dell'ordine degli Steganopodi di tinta generale nero-azzurro metallico, becco forte [...] ma piuttosto sottile. Stazionario in Italia, nidifica al sud della Toscana. Si nutre di pesci, crostacei, molluschi. Le carni non sono commestibili. ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...