FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e delle carni per le esigenze di tutta la familia episcopale. Pare però che il F. approfittasse dell'esenzione per fame un uso improprio ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Ricci (Ritius) nel 1527 per l'incoronazione di Ferdinando I come re di Boemia (Pauli ab Oberstain, Carni, Viennensis praepositi, de Maximiliani Romanorum imperatoris fe. memo. Laudibus… Adiecta Hieronimi Ritii baronis in Sprintzenstain Oratio habita ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] magica armonia prestabilita nell'universo, in cui si manifesta "il germe di dio che sfolgora / dentro la moltitudine..." (Belle carni del cosmo); una nuova realtà spirituale sostanzia quindi la poesia e le conferisce un tono epico di inno gioioso e ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] Cristo che nei panneggiamenti e nelle figure nelle quali è abbandono facile, naturalezza, grazia » per «il colorito delle carni e delle vesti armoniosamente intonato» e per la disposizione «della luce e delle ombre ben sentita e largamente compresa ...
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NICCOLO di Assisi
Mario Sensi
NICCOLÒ (Nicola, Nicolutius) di Assisi. – Frate minore e vescovo di Assisi fra il 1339 e il 1348, nacque ad Assisi. Nei codici è indicato come Zutii, Çutii, de Succis, [...] spada per tutta la città; ed ebbonvi de’ sì crudeli e con furia sì bestiale e tanto animosa che mangiarono delle loro carni crude e cotte» (Villani, I, 1857, p. 455).
Dopo l’orribile fine del fratello e del nipote, Niccolò rientrò in Assisi, portando ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] quali era dato di "vedere un miscuglio di tutte le più belle tinte della tavolozza, impiegate per dipingere tanto le carni quanto gli accessori" (Lettere all'artista, p. 126).
Nella tela eseguita pochi anni dopo il soggiorno parigino, nel 1866, per ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] , e si trova oggi nel palazzo di Versailles. Un frammento di alabastro fiorito, forse antico, costituisce il torso vestito; le carni sono eseguite in paragone, in modo da imitare il colorito scuro e lucido di un africano.
Il C. dava anche modelli ...
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MONTFORT, Filippo di
Berardo Pio
MONTFORT, Filippo (II) di. – Figlio primogenito di Filippo I, signore di Castres nella Francia meridionale, e di Eleonora di Courtenay (figlia di Pietro II, imperatore [...] accampamento crociato posto davanti alle mura di Tunisi il 28 settembre 1270.
Un suo vassallo, Geraud de Burlas, fatte sotterrare le carni del defunto, ne fece trasportare le ossa e il cuore presso la chiesa di Saint- Vincent de Castres, dove i resti ...
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SANGIOVANNARA
Marcella Varriale
(Marianna De Crescenzo). – Nacque il 13 aprile 1817 a Napoli da Vincenzo, fruttivendolo, e da Maria Angela Feroce.
Secondo alcune fonti apparteneva al quartiere di pescatori [...] suo nipote Francesco De Crescenzo, figlio di un fratello di ‘Tore’, esercitava a ventisei anni atti di camorra sulle carni porcine e sulla frutta al mercato della Pignasecca, ma soprattutto si pavoneggiava di essere nipote della Sangiovannara in modo ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] preso in battaglia potesse essere ucciso, [...] ebbe sete del sangue di così grande re, né dubitò di saziarsi delle sue carni». L’orazione è molto articolata e ricorre a diversi registri e argomentazioni per dimostrare non solo la ferocia inumana e ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...