MARTINA, Pietro
Caterina De Angelis
(Piero). – Nacque a Torino il 30 dic. 1912 da Antonio e da Maria Anna Viazzi.
Il M. iniziò molto giovane il suo apprendistato come fotografo presso lo studio paterno, [...] , in P. M., 1980, p. 12).
Al 1934 risale la sua prima opera nota, un S. Bartolomeo scorticato che, mostrando le carni sanguinanti, tiene nelle mani la propria pelle. La figura del santo martire, ripetuta in seguito diverse volte, divenne per il M ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] , del quale vedde un quadro»; cfr. Bottari - Ticozzi, II, 1822, pp. 85 s.).
Pignoni, che si ritrasse intento a rivestire di carni lo scheletro di una figura femminile (Firenze, Galleria degli Uffizi), morì a Firenze il 16 o 17 dicembre 1698, e fu ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] lettera del 1750 al Muratori, "a lunga infermità catarrale", a "tosse umida e molta"; a "sputo che avea del purolento", a "carni smunte", a "febbre lenta, appetito insolito". Ma la sua salute fu certamente resa ancor più malferma dallo sforzo cui si ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] nell'individuazione dell'agente eziologico, e fu pubblicata l'anno successivo: Del creosote come causa degli avvelenamenti prodotti da carni affumicate, in Annali universali di medicina, 1845, vol. 103, pp. 449-502.
Esercitò poi per alcuni anni la ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] che significa che negli anni immediatamente precedenti ricoprì quella magistratura che comportava la cura dell'approvvigionamento e dei dazi delle carni. Nel 1517 partecipò all'asta per una delle galee di Beirut e sembra interessato agli affari ed ai ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] Eugenio IV) forse il più rigoroso e severo tra gli Ordini religiosi, caratterizzato da una quasi completa astmenza dalle carni e da lunghi periodi di digiuno, di silenzio e di meditazione. Il convento principale della provincia toscana dell'Ordine ...
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PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] prima, né dalla seconda scuola, e fece in Napoli cose affatto ideali, e con un colorito curiosissimo, che anche nelle carni aveva del cangiante, e generalmente certe tinte, non solo lontane dal vero, ma da qualunque maniera de’ passati maestri» (De ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] quali la ferita da archibugio era velenosa; egli mostrò che l'aspetto di tali ferite è dovuto alla lacerazione delle carni, per cui non era un rimedio efficace quello di cauterizzarle con olio bollente. Anche nei riguardi delle incisioni delle ferite ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] Sanvitale sin oltre il primo decennio del secolo successivo e per loro, oltre alle sue abituali rassegne di pesci e carni sanguinanti, dipinse ritratti e decorò la sala di ricevimento con un elegantissimo fregio di vasi traboccanti di fiori con ai ...
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DEL GIUDICE, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Gregorio d'Alife, in provincia di Terra di Lavoro (oggi San Gregorio Matese, provincia di Caserta), il 9 sett. 1819, da Giuseppe e da Giacinta Violante. [...] vivaci tentativi di reazione, né bastò qualche frettolosa misura - ad es. la soppressione del dazio su pasta e carni fresche - ad assicurare alle autorità di Piedimonte il consenso delle masse contadine. Fu invece sufficiente qualche sconfitta dei ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...