macello /ma'tʃɛl:o/ s. m. [lat. macellum "mercato di carni", di origine semitica]. - 1. a. [luogo dove si abbattono, scuoiano e sezionano gli animali le cui carni sono destinate al consumo] ≈ (disus.) [...] ammazzatoio, mattatoio, (pop.) scannatoio. b. (estens.) [complesso di operazioni con cui si macellano animali d'allevamento per l'alimentazione] ≈ macellazione, (non com.) mattazione. 2. (fig.) [violenta ...
Leggi Tutto
sodezza /so'dets:a/ s. f. [der. di sodo]. - [qualità di ciò che è duro, compatto e sim.: s. di materiali] ≈ compattezza, consistenza, durezza. ↔ mollezza, morbidezza, tenerezza, [spec. di carni] flaccidezza, [...] [spec. di carni] flaccidità. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
rompere. Finestra di approfondimento
Divisioni intenzionali - Vi sono molti modi di ridurre un tutto in più parti. Dividere implica un sezionamento ordinato e per lo più finalizzato, per es. [...] più lunghe (o larghe) che spesse è detto affettare, verbo usato soprattutto per sostanze alimentari solide e compatte (pane, torte, carni e sim.). Se si usa una sega, il verbo specifico è segare: segò tutti i rami dell’albero. Un taglio radicale ...
Leggi Tutto
rompere /'rompere/ [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). - ■ v. tr. 1. a. [dividere qualche cosa in due o più parti: r. un ramo] ≈ spaccare, spezzare. b. [...] più lunghe (o larghe) che spesse è detto affettare, verbo usato soprattutto per sostanze alimentari solide e compatte (pane, torte, carni e sim.). Se si usa una sega, il verbo specifico è segare: segò tutti i rami dell’albero. Un taglio radicale ...
Leggi Tutto
sarcasmo s. m. [dal lat. tardo sarcasmus, gr. sarkasmós, der. di sarkázō "lacerare le carni" (da sárks sarkós "carne")]. - 1. [amarezza ironica, pungente, spec. ispirata da animosità: rispondere con s.] [...] ≈ acidità, causticità, mordacità. ↓ ironia. ‖ irrisione, scherno. ↔ benevolenza, bonarietà, cortesia, gentilezza. 2. (estens.) [frase, espressione sarcastica: non risparmia a nessuno i suoi s.] ≈ (non ...
Leggi Tutto
sbianchire [der. di bianco, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbianchisco, tu sbianchisci, ecc.), non com. - ■ v. tr. 1. [rendere bianco, più bianco o più chiaro] ≈ [→ SBIANCARE v. tr. (1)]. 2. (gastron.) [...] [immergere per pochissimo tempo carni, verdure, ecc., nell'acqua bollente, senza portarne a termine la cottura] ≈ [→ SBOLLENTARE]. ■ v. intr. (aus. essere) 1. [diventare bianco o più bianco] ≈ [→ SBIANCARE v. intr. (1)]. 2. (estens.) [perdere il ...
Leggi Tutto
sbollentare (ant. sboglientare) [der. di bollente (ant. bogliente), col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbollènto, ecc.). - ■ v. tr. (gastron.) [immergere per pochissimo tempo carni, verdure, ecc., nell'acqua [...] bollente, senza portarne a termine la cottura] ≈ (non com.) sbianchire, scottare. ■ sbollentarsi v. intr. pron., non com. [di persona, procurarsi scottature] ≈ bruciarsi, scottarsi. ↑ ustionarsi ...
Leggi Tutto
scalcare v. tr. [der. di scalco] (io scalco, tu scalchi, ecc.), non com. - [fare a pezzi carni già cucinate prima di servirle a tavola: s. un pollo, l'agnello] ≈ trinciare. ...
Leggi Tutto
scalco s. m. [dal longob. skalk "servo"] (pl. -chi). - 1. (stor.) [nel medioevo e in epoca rinascimentale, servitore incaricato di trinciare le carni e servirle ai commensali]. 2. (estens., non com.) [direttore [...] di mensa] ≈ maître. ‖ cameriere, maggiordomo ...
Leggi Tutto
Nome dato nell'antichità agli abitatori dei declivî meridionali delle Alpi Carniche, dai quali ha poi tratto il nome la Carnia (v.).
La topografia antica di tutta la regione è poco nota; certo è che i Carni confinavano ad E. con popolazioni...
Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali.
Alimentazione
La c. come alimento
Dal punto di vista nutrizionale, il termine c. indica qualsiasi taglio proveniente dalle masse muscolari degli animali (v. fig.), indipendentemente dalla...