KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] e danno una idea della vivace, ma non eccessiva policromia di Kleitias. I tre colori, bianco (usato soprattutto per le carni femminili), rosso e nero si equilibrano; le numerose iscrizioni, a caratteri regolari ed eleganti (solo K. e il suo gruppo ...
Leggi Tutto
EGISTO (Αἴγισϑος, Aegisthus)
L. Guerrini
Nato dall'incestuosa unione di Tieste con la propria figlia Pelopia (almeno secondo la tradizione più diffusa che fa capo a Sofocle, Fr., 227 N), E. venne immediatamente [...] , E. è presentato come vile (Od., iii, 308 lo chiama ἄναλκις, δολόμητις), non già per il colore bianco delle carni, come nota la Zancani Montuoro (si veda in contrapposto la figura di Odisseo sulla grande anfora protoattica recentemente scoperta ad ...
Leggi Tutto
CLAUDIO (Ti. Claudius Nero Drusus Germanicus)
B. M. Felletti Maj
Figlio di Druso Maggiore e di Antonia Minore, prese parte alla vita pubblica solo dopo l'ascesa al trono del nipote, Gaio Cesare (37 d. [...] ), n. 648. Nella statua seduta del Museo Lateranense a Roma il modellato si è arricchito, è divenuto descrittivo delle carni cadenti e solcate, l'occhio è approfondito, accentuata è l'amarezza dell'espressione. Il contrasto fra l'accento realistico ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] celtico: oltre ad alcuni reperti da Fagagna, da San Daniele e a un torques da San Canziano del Carso, va segnalato il recupero a Lauco (Carnia) di tre cuspidi di lancia e di una spada in ferro di tipo La Tène, databili agli inizi del II sec. a.C.
A ...
Leggi Tutto
ALIPHEIRA (᾿Αλίϕειρα e, più tardo, ᾿Αλίϕηρα)
A. Orlandos
La città più occidentale dell'antica Arcadia (Polyb., iv, 77, 10), presso i confini tra l'Elide e la Triphilia, nella regione dei Cinurei, era [...] ricorda inoltre una festa della città in occasione della quale si sacrificava all'eroe Myagros perché tenesse lontano dalle carni dei sacrifici le noiose mosche.
La sommità della collina e parte delle sue pendici furono provviste in periodo storico ...
Leggi Tutto
Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] doppia sepoltura, la prima provvisoria, fino al dissolvimento delle carni, la seconda definitiva, delle sole o.; oppure la di soda per privarle di ogni traccia di sangue o di carne; si procede poi all’imbianchimento che si può ottenere in diversi ...
Leggi Tutto
BRYAXIS (Βρύαξις, Bryaxis)
L. Vlad Borrelli*
Scultore che il nome indica di origine caria, ma probabilmente atticizzato (così che Atenodoro lo dichiara nativo di Atene), operante nella seconda metà del [...] un involucro metallico con un'anima in legno; molte parti erano in metallo prezioso e pietre preziose splendevano dappertutto; le carni nude avevano un colorito bluastro che ben si addiceva alla natura di un dio dell'Averno. Con relativa certezza si ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] posizioni di primato. Nel settore delle conserve, l'E.R. è seconda solo alla Campania, mentre latte e carne danno luogo alla più fiorente attività di trasformazione a livello nazionale. Un andamento complessivamente positivo è registrato, nell'ultimo ...
Leggi Tutto
Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi
L. Banti
Il nome indica un gruppo di vasi, per ora circa trecento, dei quali è incerto il luogo di produzione; deriva dalle iscrizioni in [...] corinzî e attici del secondo venticinquennio del VI sec. a. C. Sono corinzî l'uso del bianco steso direttamente sull'argilla (le carni della ninfa), la forma dell'unico mantello che copre le tre dee (simile a quelli corinzî più che a quelli attici) e ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] al trono, col corpo avvolto nelle spire di un serpente, sottolineava, insieme al colorito livido e bluastro delle carni nude, il carattere infero della divinità.
A questo primo tipo iconografico va ricondotta la maggior parte delle immagini di ...
Leggi Tutto
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...