Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] dalla gran quantità di ossa raccolte si può desumere che la dieta degli abitanti preistorici di Akrotiri includeva varietà di carni e di pesci. Al tempo stesso il numero relativamente scarso di zanne pone la questione dell'addomesticamento del porco ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] un miṯqāl d'oro ogni 400, mentre quelle sottili a un miṯqāl ogni 600-700. Esse servivano da moneta anche per acquistare legno, carne, sorgo, burro e grano. Sotto l'impero del Mali (XIII sec. d.C.) l'economia di scambio divenne molto ricca grazie all ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] vita religiosa. Nelle officinae e nelle tabernae si producevano e si vendevano oggetti devozionali e arredi liturgici, ma anche carni, fiori e frutti per le offerte alla divinità; ampi spazi aperti e porticati accoglievano le folle dei devoti in ...
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MERCATO (μάκελλον; macellum, emporium)
R. A. Staccioli
Non è ancora del tutto chiara la tesi che tende a dissociare, per il mondo greco, il concetto di m. da quello di agorà, soprattutto per quanto riguarda [...] i resti rinvenuti, doveva essere destinato alla conservazione del pesce. Pure alla vendita del pesce o a quella delle carni doveva essere destinato uno dei tre ambienti del lato di fondo, mentre gli altri due e specialmente quello centrale, erano ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] di zebù varia tra il 60 e il 70%; i bovini domestici (tra cui quasi certamente anche i bufali) venivano sfruttati per la carne, il latte e lo sterco (usato come combustibile e materiale da costruzione) e come animali da tiro nell'agricoltura e nel ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] lombardo (1/4 dei bovini italiani e quasi la metà dei suini). La lavorazione del latte e delle carni alimenta una fiorente industria agroalimentare.
L’area di massima concentrazione degli impianti industriali corrisponde alla fascia di alta pianura ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] con A.; Luciano dice solo che il carattere delle personificazioni veniva espresso con il diverso colore delle carni. Le personificazioni di sentimenti psicologici si innestano ora alle più antiche astrazioni, simboli umanizzati della religiosità ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] di imitazione: vasellame fine da mensa per il consumo del vino, attrezzi per la preparazione e la cottura delle carni indicano l’adozione sempre più ampia del rituale del simposio/banchetto.
Alla documentazione funeraria si aggiunge quella dei centri ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] girava per Bologna con una gran medaglia dei filelleni appesa al collo, ottenne nel 1864 un brevetto per la conservazione delle carni, che aveva sperimentato in Africa e che voleva vendere all'esercito. Si sposò due volte, e dalla seconda moglie ebbe ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] alla pesca e alla raccolta. Va anche tenuto presente che gli ambienti periglaciali consentivano l'immagazzinamento delle carni, mentre gli ambienti temperati non permettevano la loro conservazione per tempi lunghi. La zonazione latitudinale dell ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...