Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] , si può supporre che gli ambienti più profondi ai lati dell'emiciclo fossero destinati, come a Pompei, alla vendita di carni e di pesce, mentre le due spaziose sale alle opposte estremità, bene arieggiate e munite di banchi marmorei forati da canali ...
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PITSÀ
A. K. Orlandos
Villaggio della Grecia (nòmos di Corinzia), a occidente di Sicione e di Xylokastro, presso il Golfo di Corinto. Sopra di esso, parallelamente alla costa, si stende una montagna [...] perfetta conoscenza delle proporzioni del corpo umano, furono disegnati prima i sottili contorni delle figure, rossi per le carni femminili, neri per i vestiti, come nelle metope di Thermos. Le superfici, internamente ai contorni, furono riempite poi ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] vestigiis, uno comprendente 20 città famose, l'altro 30 populi definiti Albenses e ricollegati al rito della spartizione delle carni sul Monte Cavo. Le liste, che rispecchiano il popolamento del Lazio in una fase preurbana, evidenziano un preciso ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] . Quei bronzi primitivi hanno forme ben definite, ciascuna con particolare destinazione nelle offerte dei sacrifici (carni, cereali, bevande). Sono decorati con motivi molto caratteristici: teste di chiodi, risalti segmentati, spirali semplici ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] policromia (nero, rosso-paonazzo, bianco, eccezionalmente il giallo). Il bianco è il colore dominante e fu usato non solo per le carni femminili, ma per gli uomini, le sirene, le sfingi, i motivi floreali. Il miglior pittore di questo periodo è il ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] convenzionali (ad esempio i muli d'una pariglia spiccano giallo croco l'uno e l'altro d'un rosso fiammeggiante; le carni femminili rosa pallido e le maschili brunastre; i capelli rossi o gialli) sono applicati sull'ingubbiatura di latte di calce ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] rivela l'influenza della tradizione descrittiva e analitica repubblicana: nel rendimento delle rughe sottili, dei solchi delle carni afflosciate. Vicina alla statua della via Labicana, ma con accentuazione della espressione patetica e delle ombre, è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] C.: presso gli abitanti di Bactra vigeva l'usanza di abbandonare cadaveri e malati incurabili in strada, dove le loro carni venivano divorate da cani allevati a questo scopo; per questo motivo le vie della città erano disseminate di ossa umane. Lo ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] nel medesimo settore un sistema di grandi infrastrutture annonarie e fieristiche, integrato con i servizi esistenti (centro carni, centrale del latte), nonché con le zone industriali e le aree residenziali previste.
Si può in definitiva affermare ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] impilati nove piatti di bronzo con orlo decorato e tre bacili a due anse; accanto vi erano degli utensili per tagliare le carni (una grande ascia e un coltello di ferro). Oltre alla tomba principale, nel tumulo sono state trovate altre tre tombe, una ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...