CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] metà degli anni ottanta e che può essere attribuita con un buon margine di sicurezza a C., la morbidezza delle carni, mai raggiunta prima, e la diafana sensibilità delle forme del drappeggio contribuiscono alla resa di una nuova e commovente umanità ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] in un quadro, creduto di Paolo, un panno velato, bisogna molto ben considerarlo per non ingannarsi. E se 'l tocco delle carni, non haverà quel brio così spiritoso, e viuace sarà facil cosa ch'egli sia più tosto, di Benedetto il fratello, ò di ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] datato (1745) è la Natura morta della Pinacoteca nazionale di Bologna, in cui su vari ripiani è squadernato un repertorio di carni, uccelli e vegetali con ben scarsa immaginativa, anzi riflettendo non tanto i modi paterni ma piuttosto quelli di G. D ...
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ARCHITETTURA IN LEGNO
M. E. Savi
H. ChristieIn
A. Berg
P. Sjømar
H. Christie
A. Tschilingirov
G. Curatola
In Europa, come in tutte le regioni ricche di boschi, il legno fu il primo materiale da [...] di una nuova stove determinava la trasformazione della precedente in eldhus, un edificio adibito alla preparazione della birra e delle carni macellate, ove si cuoceva il pane e si riscaldava l'acqua occorrente per il pastone e il foraggio per il ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] . Quei bronzi primitivi hanno forme ben definite, ciascuna con particolare destinazione nelle offerte dei sacrifici (carni, cereali, bevande). Sono decorati con motivi molto caratteristici: teste di chiodi, risalti segmentati, spirali semplici ...
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Vedi CORINZI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CORINZI, Vasi
L. Banti
L'aggettivo c. dovrebbe indicare tutta l'industria ceramica di Corinto (Grecia), dall'inizio di una produzione locale alla fine di questa [...] policromia (nero, rosso-paonazzo, bianco, eccezionalmente il giallo). Il bianco è il colore dominante e fu usato non solo per le carni femminili, ma per gli uomini, le sirene, le sfingi, i motivi floreali. Il miglior pittore di questo periodo è il ...
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LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] convenzionali (ad esempio i muli d'una pariglia spiccano giallo croco l'uno e l'altro d'un rosso fiammeggiante; le carni femminili rosa pallido e le maschili brunastre; i capelli rossi o gialli) sono applicati sull'ingubbiatura di latte di calce ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] rivela l'influenza della tradizione descrittiva e analitica repubblicana: nel rendimento delle rughe sottili, dei solchi delle carni afflosciate. Vicina alla statua della via Labicana, ma con accentuazione della espressione patetica e delle ombre, è ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] e rappresentazione nella cultura figurativa dei secoli XV-XVII, a cura di G. Zarri, Roma 2014, pp. 82 s, 88-90; Ead., Carni in mostra. Il tema della “macelleria” nella pittura europea tra Cinque e Seicento, in Le arti e il cibo. Modalità ed esempi di ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] l’inno di Tommaso da Celano, Dies irae, dies illa), al richiamo delle trombe rispondono i defunti: è la resurrezione della carne, che si svolge con accenti macabri e patetici nella spoglia pianura in basso a sinistra, la brulla Valle di Giosafat ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...