LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] più deboli, non vi sia solidità di membra. Sono silhouettes, corpi vacui che si atteggiano nebulosamente senza sfondo. Le carni sono tinte di un unico colore violetto, che vira appena al rosa nei punti maggiormente illuminati. Hanno grandi mani dalle ...
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PANDOLFINI, Agnolo
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Agnolo. – Nacque a Firenze nel 1363, secondogenito di Filippo e di Dora Boscoli.
Immatricolato nel 1393 all’Arte dei Setaiuoli, abbandonò definitivamente [...] costante fino al termine della sua vita: nell’ottobre 1445, già ottantaduenne, fu eletto per un anno ufficiale delle Carni e portò regolarmente a termine l’incarico.
È quindi infondata la notizia riportata da Vespasiano da Bisticci secondo cui ...
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GONDRAND, Francesco (François)
Stefano Agnoletto
Nacque a Pont-de-Beauvoisin, nell'Isère, in Savoia, l'8 dic. 1840. Appena uscito dal collegio, nel 1855, venne assunto da un amico del padre, C.-A. Girard, [...] , vennero iniziati gli esperimenti per la congelazione della carne destinata alla fornitura dell'esercito. Gli anni seguenti nave fu requisita dal Board of trade per il trasporto di carne per le truppe alleate. La terza, e più importante, iniziativa ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] Il carbonchio del maiale, ibid., 6, pp. 1-3; La profilassi di Stato contro l'afta epizootica, ibid., 9, pp. 1-3; Le carni congelate e l'economia nazionale, ibid., 17, pp. 1-3; Le conserve alimentari delle armate in guerra, ibid., II [1915], 17-18, pp ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] Milano, caratterizzata da una certa sproporzione nelle figure, da un contorno nettamente segnato e da una colorazione arrossata nelle carni, ma non fusa, è modificata e appesantita" (Fava-Salmi, 1950, p. 206 n. 96).
Non è stato possibile rintracciare ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] toni con pochi color nelle ultime opere di questo primo periodo, compare già l'uso dell'ocra per dare intensità e ombreggiature alle carni.
La prima menzione del F. come maestro indipendente si trova nel 1470 nelle Memorie di B. Dei (in G. C. Romby ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] denunce su aspetti del sistema giuridico, su disordini e abusi nel settore del commercio (vini, grani, carni) e sulle responsabilità delle strutture pubbliche nella tolleranza del fenomeno del contrabbando.
Questi interventi (che nella seduta ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e delle carni per le esigenze di tutta la familia episcopale. Pare però che il F. approfittasse dell'esenzione per fame un uso improprio ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] Ricci (Ritius) nel 1527 per l'incoronazione di Ferdinando I come re di Boemia (Pauli ab Oberstain, Carni, Viennensis praepositi, de Maximiliani Romanorum imperatoris fe. memo. Laudibus… Adiecta Hieronimi Ritii baronis in Sprintzenstain Oratio habita ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] magica armonia prestabilita nell'universo, in cui si manifesta "il germe di dio che sfolgora / dentro la moltitudine..." (Belle carni del cosmo); una nuova realtà spirituale sostanzia quindi la poesia e le conferisce un tono epico di inno gioioso e ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...