Germe sporigeno (Clostridium botulinum), saprofita. Si sviluppa in carni insaccate mal confezionate o altri alimenti in conserva e deteriorati, ed elabora una tossina, causa di lesioni nervose, determinanti [...] il quadro clinico del botulismo. Sono stati individuati, con tecniche immunologiche, otto tipi di tossine botuliniche contrassegnate con le prime lettere dell’alfabeto e prodotte da altrettanti tipi di ...
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sparganosi Malattia parassitaria determinata dalla presenza nel connettivo (per lo più sottocutaneo) di parecchi Vertebrati, e talora anche dell’Uomo, di larve plerocercoidi di Cestodi del genere Diphyllobothrium, [...] già indicate da K.M. Diesing col nome generico Sparganum. L’infestazione viene contratta ingerendo Molluschi o carni infestati da larve plerocercoidi. Nell’Uomo la sintomatologia è per lo più caratterizzata da tumefazioni del sottocutaneo, che talora ...
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Biologia
La condizione di un organismo che si nutre solo di una sostanza o di una specie animale o vegetale; in particolare, parassita monofago è quello che vive a spese di una sola specie.
Medicina
Patologica [...] propensione al consumo quasi esclusivo di un solo gruppo di alimenti (carni, cereali ecc.). Protratta nel tempo, è causa di malnutrizione per difetto. ...
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Influenza di tipo A, causata da virus H5N1, manifestatasi nell’uomo per la prima volta nel 1997 a Hong Kong. Il virus, identificato in Sudafrica nel 1961 nella sterna comune, si è diffuso poi sia negli [...] asiatici. Da allora si sono registrati oltre 150 casi mortali nell’uomo, dovuti a trasmissione mediante contatto diretto con le carni di animali malati o con le loro deiezioni. La natura zoonotica del virus e la sua possibilità di mutazione hanno ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] pezzo del nostro corpo senza risparmio, dilatandolo e capovolgendolo nella più sublime delle bestialità possibili che è la carne da macello: carne violenta e violata che mostra in primo piano il passaggio turbinoso di Eros e Thanatos nel comporsi e ...
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zooprofilassi Prevenzione delle malattie infettive degli animali e della loro diffusione, oltre che delle conseguenze patologiche che esse possono avere sull’Uomo. Istituti zooprofilattici sperimentali [...] atti a prevenirle e curarle (anche con la produzione di sieri e vaccini), e il controllo sia dei mangimi sia degli alimenti di origine animale (carni, pesce, latte ecc.), anche in funzione delle conseguenze patologiche che possono avere per l’Uomo. ...
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UHLENHUTH, Paul
Igienista, nato a Hannover il 7 gennaio 1870. Fu medico primario nell'Istituto per le malattie infettive a Berlino e nell'Istituto d'igiene a Greifswald; nel 1911 ebbe la cattedra a Strasburgo, [...] quello degli animali e per riconoscere le diverse albumine, specialmente in rapporto alla diagnosi delle adulterazioni delle carni; il metodo dell'antiformina nella diagnosi batterioscopica del bacillo della tubercolosi e della lebbra; il trattamento ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] : Toxoplasma gondii. Il parassita ha due principali vie di trasmissione: l'una legata al gatto, l'altra all'ingestione di carne cruda o poco cotta. Ospiti definitivi del protozoo sono il gatto e altri felini, che lo albergano nell'intestino, e ne ...
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trichinosi
Malattia parassitaria (detta anche trichinellosi o trichinasi) dovuta a infestazione da larve di Trichinella spiralis, i cui individui adulti filiformi raggiungono i 5 mm di lunghezza e un [...] in Italia con limitati focolai o casi sporadici di malattia. Nell’uomo l’infestazione è determinata dall’ingestione di carne suina poco cotta, contenente le larve che, dopo essersi sviluppate fino allo stadio adulto, si accoppiano nello spessore ...
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TULAREMIA (da Tulare, distretto della California dove per la prima volta fu isolata la malattia)
Agostino Palmerini
Malattia infettiva epidemica dei conigli selvatici e di altri roditori (scoiattoli, [...] tumefazione della milza, noduli caseosi nella milza e nel fegato. Eccezionalmente può infettarsi anche l'uomo o per contatto con carni infette (conigli, lepri), o per trasmissione del germe da parte di ectoparassiti dei quali i più importanti sono un ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...