BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] con erbe odorose e con semolini di miglio e di grano, succo di melagrana in luogo del vino, uso delle carni limitato a quelle di coniglio, vitello, daino, starne e pernici, abolizione della frutta fresca). Come cure prescrive unzioni, più proprie ...
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In patologia generale, ogni processo caratterizzato da penetrazione e moltiplicazione, nei tessuti viventi, di microrganismi patogeni unicellulari (agenti infettivi: batteri, miceti, protozoi) o da virus.
Il [...] la BSE (bovine spongiform encephalopathy), una forma di encefalopatia che si può trasmettere attraverso le carni bovine (➔ encefalopatia).
Inquinamento idrico. - Alcuni microrganismi patogeni, come batteri e protozoi, possono sopravvivere nell’acqua ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] delle popolazioni. Per dimostrare, per esempio, l'impossibilità del contagio malarico attraverso l'assunzione di pesci e carni provenienti da ambienti insalubri, il L. richiamò le scoperte di L. Spallanzani sulle proprietà antisettiche dei "sughi ...
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Muscoli
Aldo Fasolo
Organi specializzati nel trasformare l’energia chimica in energia meccanica
I muscoli, contraendosi sotto il controllo del sistema nervoso, muovono le varie parti del corpo. Esistono [...] mioglobina, proteina in grado di immagazzinare l’ossigeno. La mioglobina è un pigmento di colore rosso-marrone che si trova nelle carni scure di pollame e che lega l’ossigeno meglio dell’emoglobina, per cui riesce a sottrarre l’ossigeno al sangue e ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] cultuali o civili in Atene: i primi partecipavano alla spartizione della vittima sacrificale, gli altri riscuotevano le tasse sulle carni. Almeno dal 4° sec. a.C. il termine perse il significato originario per assumere quello di approfittatore di ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] più frequenti nei paesi industrializzati, trattandosi di tumori correlati probabilmente con un'alimentazione ricca di grassi e carni e che colpiscono persone con caratteristiche sociali e comportamentali tipiche dei paesi occidentali (vita sedentaria ...
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Aminoacidi
Maria Antonietta Spadoni
Gli aminoacidi sono composti organici quaternari formati da carbonio, ossigeno, idrogeno e azoto; alcuni di essi contengono anche atomi di zolfo, un elemento che [...] diversi, quali la formazione di aromi (come nella tostatura del cacao, del caffè, delle nocciole e nella cottura delle carni), il contenimento della perdita di lisina (come nei processi di sterilizzazione al calore, in particolare del latte, e nei ...
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Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] di povertà, mentre è aumentato il consumo degli alimenti indici di ricchezza e quindi, in ordine crescente, di grassi, carni, zucchero. Le nuove tendenze di consumo, oltre che dall’accresciuto potere di acquisto della popolazione, sono state guidate ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] e il germe) e, tra le frutta, le noci. Tra i cibi animali è contenuta nel tuorlo d'uovo, nel fegato, nel rene. Le carni e il latte ne sono piuttosto poveri.
Non è ancora ben precisato il fabbisogno giornaliero di vitamina B1 per l'uomo. È certo che ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] far parte delle "piogge radioattive" e, pervenendo secondariamente in vegetali o materiali di origine animale (latte, carni), possono essere ingeriti, assorbiti nell'intestino, passare in circolo e fissarsi alle ossa. È essenziale poter prevedere ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...