FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] girava per Bologna con una gran medaglia dei filelleni appesa al collo, ottenne nel 1864 un brevetto per la conservazione delle carni, che aveva sperimentato in Africa e che voleva vendere all'esercito. Si sposò due volte, e dalla seconda moglie ebbe ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] a qualche aspetto della realtà agricola e sociale del Napoletano: l'alimentazione del bestiame da macello e il consumo delle carni; la diffusione di un'apicoltura razionale in modo da sfruttare le risorse delle "amene nostre contrade" e non esser ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] 82-96), ma consigliò piuttosto misure profilattiche igieniche di assoluto rigore soprattutto a livello di controllo alimentare di carni e latti (La tubercolosi bovina sotto il rapporto industriale ed igienico, in Giorn. della Soc. fiorentina d'igiene ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] le classi abbienti prima del 20° secolo - la 'dieta nobile', basata su un grande consumo di carboidrati, zuccheri e carne, soprattutto selvaggina, associato con quello di vino e bevande alcoliche -, la gotta è stata a lungo considerata una malattia ...
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Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] quello della scrapie, è presente in quasi tutti gli organi, compresi i muscoli, e nel sangue. Il consumo di carni ovicaprine potrebbe quindi rappresentare un ulteriore rischio per l'uomo. Una nuova fonte di allarme deriva dall'identificazione di una ...
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PEDIATRIA
Giorgio Maggioni
(XXVI, p. 592; App. II, II, p. 513; III, II, p. 382; IV, II, p. 755)
Le profonde trasformazioni avvenute nell'ultimo quarto del 20° secolo nel campo delle cure e dell'assistenza [...] base di glucosio, idrolisati proteici o caseinato di calcio, olio di oliva o di mais, liofilizzati di carni speciali (per es. agnello o coniglio), soluzioni polielettrolitiche e vitamine, aminoacidi liberi, trigliceridi a media catena.
Alimentazione ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] spinse i capitali verso le fabbriche. Prevalsero all’inizio le industrie di trasformazione dei prodotti agricoli (cotone, cereali, carni); ma già alla fine del secolo si affermavano l’industria siderurgica, la metallurgica e la meccanica.
In Italia ...
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Infanzia
Giulio Seganti
Adriana Guareschi Cazzullo
Franco Cambi
L'infanzia (dal latino infantia, da infans, composto di in-, negativo, e participio presente del verbo fari, "parlare", letteralmente [...] bere al bambino un buon quantitativo di latte al giorno (da mezzo a un litro), di evitare gli eccessi, in particolare di carne (per non affaticare i reni) e di sale (è stato dimostrato che l'eccesso di sale predispone all'ipertensione). Dai 6 mesi ...
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Medicina complementare e alternativa
Roberto Raschetti
Nel corso degli ultimi decenni si stanno diffondendo nel mondo occidentale, in misura sempre più estesa, diversi tipi di trattamenti, rimedi e [...] e verdura crude, cereali grezzi, pesce, pollo e uova. Nella dieta sono evitati i latticini, inclusi formaggi e yogurt, le carni rosse, sale, zucchero e caffeina. Un altro tipo di dieta è quella cosiddetta 'di Gerson'. Questi sosteneva che la sua ...
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Bagno
Anna Laura Palazzo
Il termine, derivato dal latino balneum, indica in generale l'immersione in un liquido, e in particolare l'immersione del corpo in acqua a scopo igienico, terapeutico o rituale. [...] ultimi timori e resistenze nei confronti di un'acqua calda, suscettibile di attraversare i pori e di invadere le carni fiaccando l'organismo, incominciarono a svanire soltanto all'inizio dell'Ottocento, con l'introduzione di alcuni precetti d'igiene ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...