LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] nell'individuazione dell'agente eziologico, e fu pubblicata l'anno successivo: Del creosote come causa degli avvelenamenti prodotti da carni affumicate, in Annali universali di medicina, 1845, vol. 103, pp. 449-502.
Esercitò poi per alcuni anni la ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] quali la ferita da archibugio era velenosa; egli mostrò che l'aspetto di tali ferite è dovuto alla lacerazione delle carni, per cui non era un rimedio efficace quello di cauterizzarle con olio bollente. Anche nei riguardi delle incisioni delle ferite ...
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MAJOCCHI, Domenico
Stefano Arieti
Nacque il 5 ag. 1849 a Roccalvecce, presso Viterbo, da Pietro, medico condotto del luogo, e da Virginia Tomasetti. Dopo aver studiato nel seminario di Civita di Bagnoregio, [...] igienisti sulla possibilità che tali microrganismi infestino gli animali, particolarmente i bovini, le cui carni sono consumate dall'uomo (Sull'uso delle carni alimentari infette dall'actinomyces, in Ateneo medico parmense, III [1889], pp. 48-62 ...
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BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] con erbe odorose e con semolini di miglio e di grano, succo di melagrana in luogo del vino, uso delle carni limitato a quelle di coniglio, vitello, daino, starne e pernici, abolizione della frutta fresca). Come cure prescrive unzioni, più proprie ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] delle popolazioni. Per dimostrare, per esempio, l'impossibilità del contagio malarico attraverso l'assunzione di pesci e carni provenienti da ambienti insalubri, il L. richiamò le scoperte di L. Spallanzani sulle proprietà antisettiche dei "sughi ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] girava per Bologna con una gran medaglia dei filelleni appesa al collo, ottenne nel 1864 un brevetto per la conservazione delle carni, che aveva sperimentato in Africa e che voleva vendere all'esercito. Si sposò due volte, e dalla seconda moglie ebbe ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] a qualche aspetto della realtà agricola e sociale del Napoletano: l'alimentazione del bestiame da macello e il consumo delle carni; la diffusione di un'apicoltura razionale in modo da sfruttare le risorse delle "amene nostre contrade" e non esser ...
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MAFFUCCI, Angelo (Angiolo, Angelo Maria)
Stefano Arieti
Nacque a Calitri, nell'Alta Irpinia, il 17 ott. 1847 in una famiglia di agricoltori, da Michele e da Benedetta Nicolais. Il M., deludendo le aspettative [...] 82-96), ma consigliò piuttosto misure profilattiche igieniche di assoluto rigore soprattutto a livello di controllo alimentare di carni e latti (La tubercolosi bovina sotto il rapporto industriale ed igienico, in Giorn. della Soc. fiorentina d'igiene ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...