CRISOELEFANTINA, Tecnica
¿ C. Albizzati*
Fu usata e sviluppata in particolare da scultori greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori [...] in quello di Metaponto, a Olimpia, dei quali ci parla lo stesso scrittore (vi, 19, 10-11). In altre imitazioni le carni si fecero di marmo, patinato in modo da simulare la materia più costosa: una testa frammentaria del Museo Nazionale di Atene ha ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1760 e fu plasticatore di figure, animali e accessori da presepe (ortaggi, frutta, carni macellate ed altro) in terracotta policroma e progettista [...] di scenari da presepi, attivo dal 1792 al 1827.
La prima data finora reperita è infatti del 1792, preceduta (come tutte le successive) dalla sigla "G.D.L." (apposta incussa) su una testa di Giovane donna ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] di legioni e luogo di soggiorno imperiale, nel Basso Impero fu sede del prefetto della flotta veneta, ma alla fine dell’Impero tornò a essere una fortezza. Devastata da Attila nel 452, fu abbandonata al ...
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Pittore francese (Bordeaux 1808 - Mentone 1876), di famiglia spagnola. A Parigi si legò col gruppo romantico di E. Delacroix e dipinse scene orientali e medievali. Nel 1840 si volse al paesaggio e divenne [...] uno dei più noti paesisti della scuola di Fontainebleau. La sua maniera si compiace di tagli scenografici in cui lo splendore delle carni e delle stoffe contrasta con l'oscurità boschiva del fondo. Trattò anche la litografia. ...
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Pittore olandese, naturalizzato inglese (Dronrijp 1836 - Wiesbaden 1912). Trattò dapprima soggetti di storia medievale tedesca; ma dopo un viaggio in Italia, nel 1863, si volse piuttosto a soggetti di [...] storia antica. Nel 1870 si stabilì a Londra e si specializzò in scene romane, ch'ebbero gran successo: effetti artificiosi di figure viste contro marmi lucidi, illusionistica abilità di riproduzione di stoffe, carni, metalli. ...
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Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] Centro industriale, con impianti per la lavorazione delle ceramiche (piastrelle), metalmeccanici e alimentari (lavorazione delle carni suine, fabbricazione del liquore ‘sassolino’).
S. fu libero comune parteggiante alternativamente per Bologna o per ...
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TIMAVO (Τίμαυον, Temavus, Timavus)
M. Mirabella Roberti
Fiume della Venezia Giulia che, dopo 40 km di corso sotterraneo, appare ai piedi del Carso sull'Adriatico con vigorose polle sottomarine.
Era celebrato [...] . (A causa del bradisismo negativo ha ora perduto la maestà antica). Il T. segnava il confine fra i Carni e gli Istri e qui C. Sempronio Tudiano, vincitore dei Carni, dei Giapidi e degli Istri, pose una base in memoria del suo trionfo nel 129 a. C ...
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Vedi ZUGLIO dell'anno: 1966 - 1997
ZUGLIO (Iulium Carnicum)
L. Beschi
Centro romano della Carnia situato nella valle del But (affluente del Tagliamento) sulla strada che portava da Aquileia ad Aguntum [...] ).
Il territorio, già interessato da stanziamenti veneti e reti, fu occupato verso la metà del I millennio a. C. dai Carni, popolazione di probabile origine celtica. Intorno al 50 a. C., quale scolta protettiva di Aquileia contro le genti alpine del ...
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KTESIS (Κτήσις)
G. Becatti
Personificazione del Possesso, da κτάομαι. Compare in un mosaico di una chiesa a Ras el-Hilal, in Cirenaica, databile intorno al 560, distrutta nell'invasione araba del 643.
Nella [...] e conservato nel museo di Apollonia, misura m 1,01 × 2,06; vi compare la personificazione di K. come figura femminile dalle carni rosate che indossa una tunica manicata e un mantello che le traversa il petto e ricade dietro le spalle; uso di paste ...
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ZUTPHEN (o Zutfen; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese nella provincia di Gheldria, alla confluenza del Berkel con l'IJssel. Conta 20.652 abitanti (i gennaio 1935) di cui il 5% cattolici e [...] e da Arnhem alle provincie nordiche. Le principali industrie sono la metallurgia, la fabbricazione di salami e di carni affumicate, lavorazione del tabacco, industrie tessili, mobilifici, argenterie. Vi hanno sede importanti ditte editrici e buone ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...