Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] lombardo (1/4 dei bovini italiani e quasi la metà dei suini). La lavorazione del latte e delle carni alimenta una fiorente industria agroalimentare.
L’area di massima concentrazione degli impianti industriali corrisponde alla fascia di alta pianura ...
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PAESI BASSI (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440; III, 11, p. 297)
Luigi Cardi
Carmelo Gozzo
Jeannette E. Koch Piccio
Eugenia Schneider Equini
Kees Verheul-Liesbeth Crommelin
Gert Jonker
BASSI [...] dei suini (oltre 6,2); la produzione dei latticini e delle carni viene largamente esportata. E aumentata anche la produzione del burro (1 e nei romanzi Een roos van vlees, "Una rosa di carne", 1963; Terug naar Oegstgeest, "Ritorno a O.", 1965); così ...
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Popolazione. - Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione australiana è aumentata con un tasso medio del 2%: dagli 8.986.873 ab. del 1954 è passata a 13.131.300 nel 1973; il tasso di natalità, pur [...] valore globale delle esportazioni); la quota destinata ai filatoi locali è ancora irrisoria. Ingente è la produzione di carni, prevalentemente ovine, che costituiscono anche la seconda voce, per ordine d'importanza, delle esportazioni. In aumento è l ...
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Suddivisione amministrativa (VIII, p. 643). - Nel 1940 uno dei due territorî a giurisdizione speciale, lo Yukon, è stato eliminato come tale. Questa regione (536.304 kmq. e 4.914 ab. nel 1941) fu unita [...] complessiva fu valulata ad 1.702.330.839 dollari, dovuta per 543.034.100 dollari alla macellazione ed all'inscatolamento delle carni; per 218.143.356 dollari al burro ed ai formaggi; per 21.790.282 dollari all'industria molitoria; per 125.261 ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] Darja, al termine della quale si inoltrarono nel Badakhstan, regione di cui Marco elogia l’aria purissima, l’abbondanza di carni e frutta, il carattere socievole degli abitanti. L’attenta descrizione, ricca di dettagli, che egli lascia di quei luoghi ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento bovino, tipico della S. alpina e basato su caratteristiche razze da carne e soprattutto da latte (pregiati e noti i prodotti caseari), è ampiamente praticato. Al costante calo del numero dei capi ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] che il reddito agricolo francese proviene oggi per il 71,5% (64,5%, nel 1961) dalla vendita dei prodotti animali (particolarmente delle carni) e per il 28,5% (35,5% nel 1961) da quelle dei prodotti vegetali.
Gli allevamenti di bestiame bovino (22,8 ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] d'oggi, gli equini. Diminuisce, invece, il numero di animali da cortile e, parallelamente, la produzione di uova. La produzione di carni (circa 54 milioni di q) è per due terzi di origine suina; pur se questo tipo di alimentazione è tradizionale, il ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] nel medesimo settore un sistema di grandi infrastrutture annonarie e fieristiche, integrato con i servizi esistenti (centro carni, centrale del latte), nonché con le zone industriali e le aree residenziali previste.
Si può in definitiva affermare ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] nella piazza palermitana, ove contrattavano i prodotti da esportare (cereali, formaggi, lana, pelli di ovini e di conigli, carni salate, tonno salato delle vicine tonnare di S. Giorgio e di Solanto) e dove sbarcavano i manufatti (pannilani, merci ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...