La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] i piatti a base di essi; i vari tipi di carne e la relativa preparazione, latte e latticini, pesci e molluschi al giorno. Fra gli alimenti d'uso comune, Ibn al-Ḫaṭīb menziona le carni (bovina, di capretto, di gazzella, di lepre, di pollo, di gallina ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] tossicità acuta e cronica per il bestiame che le ingerisce e possono essere pericolose anche per l'uomo che consumi carni e latte provenienti da questi animali. È stato accertato infatti che a seguito di trasformazioni metaboliche che avvengono negli ...
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Medicina
Operazione mediante la quale vengono estirpate o, comunque, distrutte le gonadi; il termine indica anche l’inibizione o la distruzione dei gametociti con mezzi ormonici o genericamente chimici [...] nel corso dello sviluppo.
Zoologia
La castrazione è operata dall’uomo sui vari animali per produrre individui con carni pregiate, più tenere (capponi, castrati) o per rendere docili e mansueti gli animali da lavoro (cavalli, asini, buoi ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] nell'individuazione dell'agente eziologico, e fu pubblicata l'anno successivo: Del creosote come causa degli avvelenamenti prodotti da carni affumicate, in Annali universali di medicina, 1845, vol. 103, pp. 449-502.
Esercitò poi per alcuni anni la ...
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CARCANO LEONE, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1536 a Milano da Bartolomeo e da Giovanna Balbi.
La famiglia paterna era di antica nobiltà, e ad essa appartennero diversi medici e scrittori: [...] quali la ferita da archibugio era velenosa; egli mostrò che l'aspetto di tali ferite è dovuto alla lacerazione delle carni, per cui non era un rimedio efficace quello di cauterizzarle con olio bollente. Anche nei riguardi delle incisioni delle ferite ...
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Trichinella Genere di Nematodi Adenoforei Tricocefalidi con l’unica specie T. spiralis (v. fig.), detta trichina; parassita di vari Mammiferi (maiali, cani, gatti, orsi, ratti e uomo), allo stadio adulto [...] con esito letale. Segue la fase di incistamento con remissione progressiva o con peggioramento della sintomatologia. La terapia è farmacologica. La profilassi si basa sulla sorveglianza e sulla cottura razionale delle carni, sulla derattizzazione. ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] e dei polli alla diossina. È stato infatti adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio un nuovo sistema di etichettatura della carne bovina, che permetterà a partire dal 1o settembre 2000 di conoscere il codice e il paese del macello e a partire ...
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Ferro
Anna Maria Paolucci
Il ferro, elemento chimico metallico (simbolo Fe) diffuso in natura sotto forma di composti minerali, dal punto di vista biologico appartiene alla categoria dei microelementi, [...] in due forme: ferro eme e ferro non eme. Il primo, legato al gruppo prostetico (eme) dell'emoglobina e della mioglobina delle carni, è molto bene assorbito. L'altro, che rappresenta una quota del ferro presente negli alimenti di origine animale e la ...
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(o vegetarismo) Ogni concezione dietetica, o regime alimentare, che prescrive o raccomanda un’abituale, assoluta astensione dagli alimenti di origine animale (in primo luogo prodotti carnei o ittici) in [...] ferro di provenienza vegetale (ferro ‘non eminico’) ha scarsa biodisponibilità, a differenza del ferro eminico, presente nelle carni e nei prodotti ittici. Il medesimo rischio sussiste in caso di alimentazione latto-vegetariana, oppure rigorosamente ...
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S'intendono per malattie "da carenza" le condizioni morbose prodotte da difetto qualitativo o quantitativo della razione. La storia di questo capitolo della patologia medica umana ha seguito, di anno in [...] di verdure e frutta. Alcune sindromi morbose dette "metaboliche" o da "accumulo" migliorarono molto per effetto della scomparsa delle carni dal vitto: l'ipertensione arteriosa, la gotta, l'obesità diminuirono di numero e d'intensità in modo notevole ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...