GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] marzo, fu dei Cinque del contado e dal 25 settembre seguente conservatore di Legge. Ancora, ebbe le cariche di ufficiale delle Carni dal 1° maggio 1474, soprastante alle Stinche dal 1° apr. 1476, capitano della cittadella vecchia di Pisa dal 28 ott ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] coprono il 40% della superficie totale; l’allevamento bovino, tipico della S. alpina e basato su caratteristiche razze da carne e soprattutto da latte (pregiati e noti i prodotti caseari), è ampiamente praticato. Al costante calo del numero dei capi ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] spinse i capitali verso le fabbriche. Prevalsero all’inizio le industrie di trasformazione dei prodotti agricoli (cotone, cereali, carni); ma già alla fine del secolo si affermavano l’industria siderurgica, la metallurgica e la meccanica.
In Italia ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] di maestri capaci nella Chiesa, a causa della loro fame imitarono quelli che nelle carestie si danno a mangiare carni umane. Si separarono così dalla sana dottrina, aderendo a qualsivoglia discorso, mentre vennero a formarsi le ‘scuole degli eretici ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] il Crédit all'inizio del 1859, il C. avviò una singolare iniziativa imprenditoriale nel settore del commercio delle carni; influenzato dalle dottrine cooperativistiche aprì infatti, grazie a un cospicuo capitale fornitogli da un finanziatore italiano ...
Leggi Tutto
FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] paralizzato, a letto. Decrepito, "solo… pelle e… osso", a detta d'un agente mediceo, il vecchio duca, mentre "il colore delle carni è simile a quello del piombo". Né, nella sua fralezza, può essergli di conforto la moglie ché, a torto, è sospettata ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] la vexata - forse fin troppo - quaestio dell'antropofagia del D., giunto secondo molti interpreti a cibarsi, spinto dalla fame, delle carni dei suoi stessi figli. C'è comunque da chiedersi se Dante, convinto della realtà di un tal fatto, avrebbe ...
Leggi Tutto
Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] è il secondo produttore al mondo di bovini e bufali, in gran parte concentrati nel B. meridionale e destinati alla produzione di carne e pellami più che di latte; ma di tutto rilievo è anche l’allevamento di suini (terzo produttore) e di volatili da ...
Leggi Tutto
GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] d'oggi, gli equini. Diminuisce, invece, il numero di animali da cortile e, parallelamente, la produzione di uova. La produzione di carni (circa 54 milioni di q) è per due terzi di origine suina; pur se questo tipo di alimentazione è tradizionale, il ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] anche umili, fabbricando candele con A. Meucci in una casa di Staten Island o tentando la fortuna con la lavorazione delle carni. Per avere il comando di una nave occorreva la cittadinanza americana: il G. ne fece richiesta, per placare la crescente ...
Leggi Tutto
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...