Pittore (n. Formeaso, Carnia, prima del 1682 - m. forse Venezia 1750 circa). Attivo a Venezia, incominciò a lavorare nello studio di N. Cassana (m. 1713). Collaboratore di G. Carneo nel Friuli, si accostò [...] a G. B. Piazzetta e più a G. Pittoni, specialmente nel suo ultimo periodo. Opere in chiese di Venezia (S. Francesco della Vigna, S. Maria Formosa, ecc.), nel Friuli, in Piemonte ...
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Famiglia udinese originaria della Carnia, investita nei secc. 15º-17º di feudo (Saciletto), di nobiltà cittadina, di titolo comitale (conti di Nimis), tuttora esistente. Daniele (1588-1616), militare e [...] matematico, fu corrispondente di Galileo, come il fratello Alfonso (1584-1657), fondatore dell'Accademia udinese degli Sventati (1606); Rambaldo (1775-1863) fu podestà di Udine sotto Napoleone, appartenne ...
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PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] primo dopoguerra e la formazione del Partito popolare –, numerose missive di personaggi pubblici del Friuli e soprattutto della Carnia, i quali si rivolgevano al loro concittadino divenuto un prelato importante, mentre sono rare le lettere di altri ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] di Gemona del Friuli. Come lo stesso M. ricorda nei Monumenti delle arti cristiane primitive nella metropoli del cristianesimo disegnati ed illustrati… (Roma 1844), la madre lo volle educato secondo i ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] -40 ricoprì la carica di provveditore a Palmanova, a promuovere il taglio del canale di Muscoli, al fine di collegare la Carnia al mare evitando i territori arciducali e il pagamento dei relativi dazi per le merci in transito. Nella mente di Tron e ...
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JANIS, Francesco (Francesco da Tolmezzo)
Vittorio Mandelli
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, da Bortolomio "poco dopo la metà del secolo decimoquinto" (Joppi, p. 22).
Il fratello Beltrando, morto a Udine [...] avuto la carica di capitano delle truppe a Udine e, in seguito, quella di sopraintendente di tutte le ordinanze della Carnia, "ond'hebbe occasione di segnalarsi […] in molte imprese nelle guerre de' suoi tempi contro l'armi cesaree" (Capodagli, p ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] di Padova, dove si laureò in legge nel 1860. Praticante d'avvocatura a Trieste, nel '62 venne condannato a un anno di carcere "per dimostrazione politica" e relegato nella fortezza di Temesvar. Nel '66, ...
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Pittore e intagliatore di Udine (attivo dal 1570 circa - m. Udine 1631), autore di numerosi polittici e di altari lignei sparsi nelle chiese della Carnia (Madonna d'Aprato, Tarcento [1603]). A Udine una [...] sua pala (1588) si trova nel Museo civico ...
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Geologo (Padova 1813 - ivi 1892). Noto collezionista di fossili, tra le numerose opere sono da ricordare la descrizione geologica dei terreni delle Alpi dalla Carnia all'Adige e i lavori sui pesci di Bolca, [...] sui Sirenidi, sui Cetacei, sui Cheloni e sulle piante fossili. Socio nazionale dei Lincei (1888) ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] Gismania.
Del padre, Giovanni Leonardo (nato a Udine nel 1614), annoverato dai contemporanei fra i maestri più insigni, sono oggi perdute le opere di architettura e scultura. Restano solo, quasi presupposti ...
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carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...