In botanica, processo per il quale dall’interno di una pianta vengono escrete o eliminate alcune sostanze, come cera (in molte foglie), oli essenziali (in molti peli ghiandolari), sostanze vischiose, nettare, [...] fermenti (nelle piante carnivore e nei Funghi); anche la guttazione è un esempio di escrezione.
Nel metabolismo animale, l’insieme dei processi con i quali sono eliminati e versati all’esterno i prodotti di secrezione delle ghiandole esocrine ( ...
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transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piante carnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità acquisita nei confronti di un determinato ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] le g. si distinguono in mucipare, oleifere, resinifere, digestive (nelle piante carnivore e altre), nettarifere.
Zoologia
G. perianali Coppia di formazioni ghiandolari presenti nei Carnivori e situate ai lati dell’orifizio anale; il loro secreto ...
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carnivori
carnìvori s. m. pl. [da carnivoro; lat. scient. Carnivora]. – Ordine di mammiferi che riunisce 11 famiglie e 101 generi e si divide in due sottordini, fissipedi (per es., il cane) e pinnipedi (per es., la foca). I fissipedi, diffusi...