transfer botanica Cellule t. Le cellule parenchimatiche specializzate per il trasporto di sostanze, che viene favorito dalle pieghe laminari della parete cellulare; sono frequenti nel floema, ma anche [...] in strutture ghiandolari, come, per es., negli ascidi delle piante carnivore utricularie. medicina In immunologia, t. factor, il fattore in grado di trasmettere da un soggetto all’altro la sensibilità acquisita nei confronti di un determinato ...
Leggi Tutto
In biologia, la condizione degli organismi viventi che per costruire le sostanze organiche del proprio corpo devono assumere sostanze organiche già elaborate da organismi autotrofi (➔ autotrofia). È caratteristica [...] i batteri autotrofi parziali, come quelli delle Leguminose, organicano l’azoto ma non il carbonio. Anche le piante carnivore, pur avendo capacità fotosintetiche, sono eterotrofi parziali: vivendo in ambienti poveri di azoto, integrano la carenza di ...
Leggi Tutto
trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] la cattura di mammiferi di piccole e medie dimensioni, o le t. a laccio per la cattura dei carnivori; per la cattura e l’uccisione di mammiferi considerati nocivi (topi, arvicole, volpi ecc.) si usano generalmente t. a scatto o tagliole, mentre nella ...
Leggi Tutto
Ordine (Hymenoptera) di Insetti Pterigoti con oltre 120.000 specie. Di dimensioni e forma varia, hanno capo libero, occhi composti quasi sempre bene sviluppati, 3 ocelli, apparato boccale di tipo masticatore, [...] fitofaghe in varie parti delle piante, con o senza aggiunta di veleno, che provoca la formazione di una galla; dalle forme carnivore nel corpo (parassitoidi) o sul corpo di una preda, che può essere uovo, larva, pupa o insetto perfetto, e può essere ...
Leggi Tutto
carnivori
carnìvori s. m. pl. [da carnivoro; lat. scient. Carnivora]. – Ordine di mammiferi che riunisce 11 famiglie e 101 generi e si divide in due sottordini, fissipedi (per es., il cane) e pinnipedi (per es., la foca). I fissipedi, diffusi...