Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni per sbloccare Maubeuge, organizzò ben 14 armate, complete di quadri, guidò le operazioni contro i Vandeani e la vittoriosa campagna di Fleurus (giugno 1794). Eletto da 14 dipartimenti, entrò nel direttorio ...
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Fisico (Parigi 1796 - ivi 1832). Figlio di Lazare-Nicolas, ufficiale nell'esercito, si dimise (1819) per dedicarsi alla ricerca scientifica. Per i suoi studî teorici sulle macchine termiche, si può considerare uno dei fondatori della termodinamica. I temi centrali della sua trattazione, in parte legata alla tradizione dei fisici ingegneri francesi come il padre Lazare, Hachette, Navier e Petit, in ...
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L'Ottocento: fisica. La termodinamica
Olivier Darrigol
La termodinamica
Termodinamica è il nome dato da William Thomson (futuro lord Kelvin) nel 1854 alla nuova teoria meccanica del calore, fondata [...] Q in questo ciclo sono legati dalla relazione δW/Q=μ(θ)dθ, dove μ(θ) è una funzione universale di θ (la cosiddetta 'funzione di Carnot'). Il lavoro δW è l'integrale di −PdV su tutto il ciclo, che vale Rdθln(V1/V2). Il calore Q è dato da (R/μ)ln ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] ′ era proporzionale a cv. Questo esempio mostra quanto poteva essere feconda l'ipotesi che il calore fosse una funzione di stato.
Carnot e la potenza motrice del fuoco
L'ipotesi che il calore fosse una funzione di stato trovò la sua applicazione più ...
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carnotitecarnotite [Der. del cognome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)] [GFS] Nella geologia, minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si [...] rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto importante per l'estrazione dell'uranio e del vanadio ...
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termocompressione
termocompressióne [Comp. di termo- e compressione] [FTC] [TRM] Operazione, basata sul ciclo di Carnot invertito, consistente nel comprimere un vapore per aumentarne pressione e temperatura, [...] allo scopo di condensarlo e recuperare perciò il calore latente di evaporazione a una temperatura superiore. È utilizzata per l'evaporazione di liquidi, prelevando il vapore che si sviluppa da essi negli ...
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Parte della fisica che studia i processi macroscopici implicanti scambi e conversioni di calore; lo studio termodinamico, puramente fenomenologico, descrive i sistemi fisici con un numero limitato di parametri, [...] tra le quali la macchina lavora e non dalla natura del fluido impiegato.
Oltre vent’anni più tardi, la teoria di Carnot fu ripresa da W. Thomson (futuro lord Kelvin), anche se essa sembrava contraddire il principio di conservazione dell’energia, che ...
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Fisico e matematico (Köslin, Pomerania, 1822 - Bonn 1888), professore di fisica al politecnico di Zurigo (1855), quindi all'univ. di Würzburg (1867) e di Bonn (1869); socio straniero dei Lincei (1883). [...] Riprendendo i lavori di J. P. Joule e di Sadi Carnot, ha con Kelvin posto le basi della termodinamica, fornendone una formulazione rigorosa. Ha per primo sviluppato una teoria cinetica dei gas completa ed esauriente. Ha introdotto inoltre il concetto ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] del calore ed è quindi con questo problema che si trova a fare i conti la fisica di inizio Ottocento.
Sadi Carnot basa tutta la sua teoria sul principio della conservazione del calorico; che egli abbandonò, essendo errato, poco dopo la pubblicazione ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] quella cinetica (sotto la spinta delle analogie tra luce e c. raggiante), fu pubblicata postuma soltanto nel 1878. La teoria di Carnot fu ripresa e formalizzata da Clapeyron, nel 1834. A.-M. Ampère (Ideés sur la chaleur et la lumière, 1832) riteneva ...
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carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto ricercato...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...