Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni per sbloccare Maubeuge, organizzò ben 14 armate, complete di quadri, guidò le operazioni contro i Vandeani e la vittoriosa campagna di Fleurus (giugno 1794). Eletto da 14 dipartimenti, entrò nel direttorio ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Calcolo geometrico
Uno degli aspetti che hanno caratterizzato lo sviluppo della matematica nell'Ottocento è rappresentato [...] qualora il piede dell'altezza del primo cada all'interno della base e quello dell'altezza del secondo all'esterno.
Carnot concepiva la geometria di posizione in un modo ben diverso da quello di Karl Georg Christian von Staudt, che nella Geometrie ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] da Jean-Baptiste-Joseph Fourier, répétiteur all'école. Quel principio era oggetto di lavori di Louis Poinsot e di Lazare Carnot, che ne discuteva nei suoi Principes fondamentaux de l'équilibre et du mouvement (1803), mentre Ampère ne dava una 'nuova ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] far fronte alle necessità e alle urgenze della patria in pericolo. Però, come aveva ripetuto l'"organizzatore della vittoria" Lazare Carnot (1753-1823), un ingegnere allievo a suo tempo di Gaspard Monge (1746-1818) all'École du Génie di Mézières, la ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] alla meccanica da altri contesti, come l'ingegneria e la tecnologia. A questo riguardo, uno dei critici principali fu Lazare Carnot (1753-1823); per lui e per i suoi seguaci la base era fornita da forces vives e dalle loro trasformazioni, che ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] .
Accadde lo stesso con i numeri complessi e con il problematico numero √−1. Vari autori (Caspar Wessel in Danimarca, Carnot, l'abate Adrien-Quentin Buée e Jacques-Frédéric Français in Francia) suggerirono che il concetto appropriato fosse quello di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] . Le forze non sono mai osservate, mentre gli impatti erano considerati come 'più reali'. D'Alembert e Lazare Carnot (1753-1823) erano convinti che la meccanica dovesse essere fondata su impatti discreti, piuttosto che su accelerazioni continue ...
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carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto ricercato...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...