Famiglia tra le più antiche della Borgogna, i cui membri si distinsero spesso nella magistratura, nell'amministrazione pubblica e nelle scienze; nota soprattutto per il generale Lazare-Nicolas-Marguerite [...] (v.) detto le grand Carnot, per distinguerlo dai fratelli Joseph-François, giureconsulto (1752-1835) e Claude C. de Feulins, generale e uomo politico (1755-1836). Illustrarono inoltre la famiglia i figli di Lazare-Nicolas, Sadi-Nicolas-Léonard (v.) e ...
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Uomo politico (Saint-Omer 1801 - Parigi 1888). Secondogenito di Lazare-Nicolas, visse dal 1815 al 1823 col padre in esilio in Germania; ritornato, dopo la morte di questo, in patria, aderì al sansimonismo staccandosene solo verso il 1830. Deputato della sinistra costituzionale dal 1839, appoggiò nel 1848 la repubblica e dal febbraio al luglio fu ministro della Pubblica Istruzione; si dimise per l'ostilità ...
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Generale, uomo politico, fisico e matematico (Nolay, Côte-d'Or, 1753 - Magdeburgo 1823). Entrato nel Comitato di salute pubblica, nell'ottobre 1793 studiò e diresse insieme al gen. Jourdan le operazioni per sbloccare Maubeuge, organizzò ben 14 armate, complete di quadri, guidò le operazioni contro i Vandeani e la vittoriosa campagna di Fleurus (giugno 1794). Eletto da 14 dipartimenti, entrò nel direttorio ...
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Uomo politico (Limoges 1837 - Lione 1894). Figlio di Lazare-Hippolyte, deputato all'Assemblea nazionale nel 1871, fu nel 1885 ministro dei Lavori pubblici e più tardi delle Finanze; nel dicembre 1887, eletto presidente della Repubblica, seppe frenare con abilità il pericolo boulangista e, nella politica internazionale, di fronte alla tensione con l'Italia del Crispi e al rafforzarsi della Triplice ...
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Anarchico italiano (Motta Visconti 1873 - Lione 1894); nel giugno 1894 uccise M.-F.-S. Carnot presidente della Repubblica francese, e per questo delitto fu condannato a morte; il suo gesto fu causa anche [...] dell'assassinio del giornalista garibaldino Giuseppe Bandi, che, avendo sul Telegraʃo di Livorno pubblicato un articolo che deprecava l'assassinio, fu ucciso dagli anarchici ...
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Generale francese (Saint-Hilaire-d'Ayat, Alvernia, 1768 - Marengo 1800). Aderì con entusiasmo alla Rivoluzione; L.-N. Carnot lo destinò all'armata del Reno, dove si distinse raggiungendo il grado di generale [...] di divisione (1794). Prese parte con J.-V. Moreau all'offensiva del 1797 in Baviera. Partito nel 1798 col Bonaparte, si segnalò nella presa di Malta, alla battaglia delle Piramidi e nell'organizzazione ...
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Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] e sotto il Direttorio ebbe importanti missioni. Inviato (1796) in Italia per negoziare la pace con l'Austria in concorrenza col Bonaparte, C. ne divenne invece fedele subalterno. Dopo il 18 brumaio 1799 ...
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Uomo politico francese (n. Parigi 1747 - m. nella Guiana Olandese 1798); deputato alla Convenzione (1792), si occupò essenzialmente di questioni militari succedendo al Carnot nel comitato di salute pubblica [...] (apr. 1795 - ag. 1796). Membro dei Cinquecento, fu deportato alla Guiana dopo il 18 fruttidoro V (1797); evaso nella Guiana Olandese, vi morì poco dopo. Fu autore del codice penale militare sotto il Direttorio ...
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Patriota (Montalbano Ionico 1772 - Pavia 1810); a Napoli si accostò al gruppo dei giacobini e alle idee filosofiche del Condillac (che ispirarono più tardi il suo saggio L'analisi della sensibilità, 1801), [...] con una pubblicistica vivacemente democratica. Esule in Francia con la restaurazione borbonica, presentò a L.-N. Carnot il suo Rapporto sulle segrete cagioni e su' principali avvenimenti della catastrofe napoletana (pubblicato più tardi), assai ...
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Uomo politico francese (Parigi 1847 - ivi 1907); nipote del ministro di Luigi Filippo (v. Périer, Casimir-Pierre) e figlio di Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo, che aveva ottenuto di incorporare legalmente [...] dal dicembre 1893 al maggio 1894. Nel giugno 1894 fu eletto presidente della Repubblica all'indomani dell'assassinio di Carnot; attaccato dalle sinistre, e in particolare da Jaurès, per i suoi atteggiamenti conservatori e filo-orleanisti, si dimise ...
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carnotite
s. f. [dal nome del chimico e mineralogista fr. M.-A. Carnot (1839-1920)]. – Minerale monoclino di colore giallo, vanadato idrato di potassio e uranio, che si rinviene in lamelle cristalline o in masse polverulente; è molto ricercato...
ciclo1 s. m. [dal lat. tardo cyclus, gr. κύκλος «cerchio, giro»]. – 1. In matematica, generalizzazione del concetto di linea chiusa; in algebra, sottogruppo ciclico di un gruppo. 2. In botanica, il complesso dei fillomi (foglie, antofilli, brattee)...