(lat. Carnuntum) Antica città della Pannonia superiore, sul Danubio. Occupata dai Romani dai tempi di Tiberio e di Claudio, divenne una base fortificata per le operazioni contro i Germani. Presso la fortezza [...] si formarono due centri urbani, uno dei quali (Petronell) divenne municipio sotto Adriano, prima di essere riunito al castrum, con il quale costituì una colonia, dove Settimio Severo venne acclamato imperatore.
Della ...
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(ted. Cilli) Città della Slovenia centrale (38.623 ab. nel 2007) posta alla confluenza della Savinja con la Voglanja. Polo commerciale di una fertile conca; zona di transizione climato-fitologica fra le [...] , metallurgica (zinco) e chimica (colori).
Di origine preromana, centro militare e civile del Norico sulla strada da Aquileia a Carnuntum, fu eretta da Claudio in municipio (Claudia Celeia). Nel 4° sec. era sede di un vescovato (resti di una basilica ...
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(ted. Wien) Città dell’Austria (1.900.547 ab. nel 2018), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente [...] qui s’incrocia con la strada N-S, dal Baltico all’Adriatico, nella depressione tra Alpi e Sudeti-Carpazi. Già la romana Carnuntum (attuale Bruck an der Leitha) a E, e Vindobona, castro romano sul luogo dell’attuale città a O, esercitavano funzione di ...
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Negli ultimi vent'anni la popolazione austriaca è aumentata molto poco (v. tab. 1). L'accrescimento naturale, già tradizionalmente debole, è rimasto basso, soprattutto per la scarsa natalità: il tasso [...] . In base ai più recenti scavi risulta che gli edifici pubblici di epoca romana, edilizia sacra, bagni, anfiteatri (tre a Carnuntum, e poi a Flavia Solva, ecc.), teatri (Virunum, ecc.) seguono assai chiaramente i modelli romani. Si afferma in A. il ...
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