The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: CarolReed; produzione: Alexander Korda, CarolReed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] /90.
Ph. Kemp, The Third Man, in "Sight & Sound", n. 4, April 1994.
J. Gribble, 'The Third Man': Graham Greene and CarolReed, in "Literature/Film quarterly", n. 3, July 1998.
P. Wollen, The Vienna Project, in "Sight & Sound", n. 7, July 1999 ...
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Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] di Michael Curtiz, tutti considerevoli successi, al pari di The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di CarolReed.Durante il decennio 1955-1965 D. si era dedicato alla regia, con Prince of players (1955; Il principe degli attori) con ...
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The Ladykillers
Emanuela Martini
(GB 1955, La signora omicidi, colore, 97m); regia: Alexander Mackendrick; produzione: Michael Balcon per Ealing; sceneggiatura: William Rose; fotografia: Otto Heller; [...] di Alberto Cavalcanti, fece maturare una squadra di giovani autori (da Basil Dearden a Charles Crichton a CarolReed), sceneggiatori, montatori, direttori della fotografia, assecondandone anche le tendenze centrifughe rispetto all'impegno morale e ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] . Ideato anche per ospitare le produzioni altrui (The agony and the ecstasy, 1965, Il tormento e l'estasi, di CarolReed; La bisbetica domata, 1967, di Franco Zeffirelli), Dinocittà segnò l'apogeo della carriera italiana di D. L. e ne determinò ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] Corporation a scritturare F. e la sua società per scrivere e produrre film in Inghilterra: The key (1958; La chiave) di CarolReed, adattamento di un romanzo di J. de Hartog; The guns of Navarone (1961; I cannoni di Navarone) di J. Lee Thompson ...
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Lancaster, Burt (propr. Burton Stephen)
Francesco Bolzoni
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 2 novembre 1913 e morto a Century City (California) il 20 ottobre 1994. [...] Cruz (1954), western diretto da Robert Aldrich in cui L. recita in coppia con Gary Cooper; Trapeze (1956; Trapezio) di CarolReed, con Gina Lollobrigida, melodramma circense girato al Cirque d'Hiver di Parigi, che gli valse l'Orso d'argento a Berlino ...
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Heston, Charlton (propr. John Charlton Carter)
Roberto Pisoni
Attore e regista cinematografico e teatrale statunitense, nato a Evanston (Illinois) il 4 ottobre 1924. Interprete di formazione teatrale [...] più grande storia mai raccontata) di George Stevens, The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di CarolReed e Khartoum (1966) di Basil Dearden. Kolossal spesso magniloquenti che ottennero un grande successo popolare, nei quali H. mise ...
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Pinewood Studios
Emiliano Morreale
Studi cinematografici inglesi, aperti negli anni Trenta da una società legata al produttore Joseph Arthur Rank, che vi girò la maggior parte dei suoi film. Nel dopoguerra [...] ) di Herbert Wilcox, ma il primo film a esservi girato interamente fu Talk of the devil (1936; La voce del diavolo) di CarolReed. Tra gli studi inglesi i P. S. si collocavano in ordine di grandezza dopo quelli di Denham e di Shepperton; nel 1937-38 ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] cinema di Venezia. Dopo la partecipazione a un classico del cinema inglese The third man (1949; Il terzo uomo) di CarolReed, ricoprì ruoli di primo piano, sebbene non particolarmente significativi, in Beyond the forest (1949; Peccato) di Vidor e in ...
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Varieté
Hubert Niogret
(Germania 1925, bianco e nero, 110m a 18 fps); regia: Ewald André Dupont; produzione: Erich Pommer per UFA; soggetto: dal romanzo Der Eid des Stephan Huller di Friedrich Hollaender; [...] Gran Bretagna, entrambi del 1928), come in seguito faranno autori di cinematografie ed epoche diverse quali Gottfried Reinhardt, CarolReed, Jean Delannoy, Cecil B. DeMille, Kurt Neumann, Alfred Hitchcock e Ingmar Bergman. Quest'ultimo in particolare ...
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