La nozione di a. consiste specificamente nella distribuzione della capacità di scrivere e di leggere nelle diverse età e società dalle origini della scrittura sino ai giorni nostri; in quanto tale essa [...] il paese fra un Nord acculturato e un Sud arretrato; nel corso del 18° secolo, mentre Nord e Sud rimase costante per tutto il secolo 19°: nel 1840 si aveva una percentuale generale di a. molto alta, con il 96% a New York e il 28% nella North Carolina ...
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Uomo politico e finanziere nord americano, nato il 19 agosto 1870 nel South Carolina da padre polacco. Durante la prima Guerra mondiale, pur rifiutando il posto di ministro del Tesoro che Wilson gli offrì [...] belliche. Consigliere economico della commissione americana alla conferenza per la pace, prese parte alla Conferenza per i problemi del capitale e del lavoro nel 1919 e, nel 1922, a quella per la agricoltura indetta dal presidente Harding. Quando la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] loro immediata esposizione a nuovi pericoli dall’Est, dal Nord, dal Sud; di una veloce affermazione di tendenze fatto, dissolvono l’unità imperiale carolina; di comportamenti e sviluppi caratterizzati da eccessi del più vario tipo, dalla mescolanza ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] sua casa sembra essere stata a Cafarnao, sulla riva nord-occidentale del lago di Tiberiade dove si svolgeva la sua attività; 1994.
P. Perkins, Peter, Apostle for the Whole Church, S. Carolina 1994.
M.L. Soardes, The Speeches in Acts: Their Content, ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] incursioni degli insorti anche nel nord della penisola, la rivolta interessò le aree del centrosud, che erano state 1966.
Wood, P.H., Black majority. Negroes in colonial South Carolina from 1670 through the Stono rebellion, New York 1974.
Woodman, H ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] Spagna i regni di Napoli e di Sicilia e d'ingrandire a nord i ducati di Parma e Piacenza, affmché i confini dei possedimenti di eccezionali e onerosissime contribuzioni.
La felice stagione del riformismo carolino fu pertanto di breve durata; pur ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Nel 1789 si segnalò nel reggimento, passato nell'estremo Nord della Francia, come vicino alle idee rivoluzionarie; fu la famiglia; qui iniziò a corteggiare Carolina, sorella appena quindicenne del futuro imperatore. Nei mesi successivi svolse due ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Norditalia e personalmente di sentimenti filomonarchici, si trovò in una non facile posizione in quanto proprio nel Nord l'orientamento del suo partito sulla questione istituzionale era, a larga maggioranza, repubblicano. Di fatto la presenza di un ...
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Bentinck, lord William Cavendish
Militare e politico inglese (Portland 1774-Parigi 1839). Dopo aver partecipato alle campagne contro la Francia rivoluzionaria, fu governatore di Madras (1803-07) e collaboratore [...] a vicario generale del regno, l’approvazione di una Costituzione (1812-13) e l’allontanamento di Maria Carolina dall'isola. dell’amministrazione. Avviò infine la penetrazione britannica nel Nord-Ovest al fine di neutralizzare la minaccia russa ...
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Timucua Gruppo di società indigene nord-americane, già stanziate nella Florida settentrionale e centrale, comprendente i Saturiba, Yustaga, Potano, Mayaca ecc., oltre ai T. in senso stretto. Erano pescatori [...] 16° e il 17° sec., furono convertiti da missionari spagnoli, gesuiti e francescani. Con l’inizio del 18° sec., la penetrazione dei coloni anglosassoni dalla Carolina e dei loro alleati Creek, Catabwa e Yuchi segnò la fine delle missioni e la spietata ...
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caroliniano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Carolina del Nord e della Carolina del Sud (ingl. North Carolina e South Carolina), stati federati degli USA; come sost., abitante o nativo della Carolina del Nord o della Carolina del Sud.
bushista
s. m. e agg. Sostenitore delle posizioni politiche di George W. Bush; relativo a George W. Bush. ◆ Citando Pascal, il premier [Jean-Pierre] Raffarin ha invitato gli Stati Uniti a rispettare «la forza del diritto», sostenendo che la...