Salani, Adriano
Editore (Firenze 1834 - ivi 1904). Dopo anni di apprendistato presso diverse tipografie, nel 1862 aprì una stamperia in proprio nel Fondaccio San Niccolò a Firenze. I suoi primi successi [...] - e riproposti anche nei volumetti a prezzi bassissimi della Biblioteca economica. Da ricordare la collaborazione con la scrittrice Carolina Invernizio e, poco dopo la morte di Adriano, la traduzione in italiano dei libri di Fantomas nella Biblioteca ...
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COMUNICAZIONI DI MASSA
Denis McQuail
Alessandro Pace
Sociologia
di Denis McQuail
Introduzione
'Mezzi di comunicazione di massa' (o mass media) è un termine collettivo entrato nell'uso per indicare [...] pari ivi garantita la libertà di riunione, politicamente rilevante non meno della stampa: art. XVIII della Costituzione del North Carolina; art. 19 della Costituzione belga; art. 32 dello Statuto albertino), comprova che all'epoca vi era una diffusa ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] . Gramsci che, nel 1917, definì una delle sue commedie di maggior successo, Mimì, una "sintesi drammatica di un romanzo di Carolina Invernizio… e di una raccolta di frizzi e piacevolezze estratta… dal Guerin Meschino" (p. 302).
Ciò che distingueva in ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] Milano 1959), che ottenne i premi Villa San Giovanni e Duomo: in esso il L. rievoca la figura della sua prima moglie, Maria Carolina Antinori, sposata nel 1933 e morta nel 1944. Il L. pubblicò altri due romanzi: …e la neve si sciolse (Bergamo 1970) e ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] esemplari. Uscendo dalla tradizione del gotico tedesco, stampano le loro opere prima in caratteri modellati sulla minuscola carolina (carattere romano), poi sull’umanistica. Dalla Germania altri tipografi si trasferiscono in Italia e con loro si ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] opuscoli divulgativi e libriccini di letteratura d’appendice (sarà tra l’altro editore di oltre trenta romanzi di Carolina Invernizio); Edoardo Perino, operaio di origine piemontese, che a Roma nel 1870 organizzò un’azienda giornalistica e pubblicò ...
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carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.