BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] paterna; a diciannove sposò Rosa Davidica, dalla quale ebbe tre figli. La famiglia e il lavoro non lo distolsero dalla passione per la musica e per il canto, cui cominciò a dedicarsi prestissimo, pur senza ...
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FEDELI, Vito
Roberta D'Annibale
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 19 giugno 1866 da Domenico, costruttore d'organi e da Carolina Ceccaroni. Ricevute le prime nozioni musicali dal padre, continuò da [...] autodidatta lo studio del pianoforte e dell'organo e ad undici anni era già organista nella chiesa della sua parrocchia. Successivamente si recò a Roma per studiare composizione sotto la guida dei maestri ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] con G. Medaglia e, in seguito, al conservatorio di Milano con A. Angeleri. La sua attività di pianista sembra limitata alla partecipazione ad alcuni concerti milanesi del più celebre fratello Adolfo. Ancora ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] borghese di lunga tradizione musicale, di fede cattolica conservatrice e di stretto orientamento ecclesiastico-papalista.
Di dodici figli della coppia, soltanto due fratelli di Lorenzo (Carlo Dionigi, ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] teatrale in cui operava la madre, il M. sviluppò un precoce ingegno musicale. Dal 1815 studiò pianoforte con lo zio materno Ladislao Bassi a Milano; dal 1817 passò sotto la guida di V. Lavigna, docente ...
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Opera comica in due atti del musicista D. Cimarosa (1749-1801), su libretto di G. Bertati (1735-1815), tratto da una commedia del drammaturgo inglese G. Colman senior (1732-1794) e di D. Garrick (1717-1779). [...] all'imperatore, che ne impose il bis integrale.
Il giovane Paolino si è segretamente sposato con Carolina, figlia del suo padrone; sennonché Carolina è richiesta in matrimonio dal ricco conte Robinson. I due sposi si apprestano a fuggire, quando ...
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FERLOTTI
Roberto Grisley
Famiglia di cantanti attiva nel XIX secolo.
Raffaele nacque a Bologna il 27 febbr. 1819, da Nicola, coreografo, e Paola Scutelari o Santelari, ballerina. Non possediamo notizie [...] nel dramma giocoso Clotilde di A. Coccia. A questa data, tra l'altro, egli risulterebbe già sposato con Carlotta (Carolina) Falardi, che nella stessa compagnia interpretava il personaggio di Clotilde e che comparirà insieme con lui anche negli anni ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] di Napoli il 15 ag. 1809 in occasione del giorno natalizio di Napoleone, alla presenza dei sovrani Gioacchino Murat e Carolina. L'anno successivo fece il suo ingresso nell'agone melodrammatico: Alzira fu rappresentata con successo al teatro Valle di ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] , poi stabilmente, la carica di Hofkapellmeister a Weimar. Una nuova relazione, intanto, L. aveva allacciato con la principessa Carolina di Sayn-Wittgenstein, che tra l'altro lo spinse a una più intensa attività di compositore. Visse poi tra Roma ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] tratta invece di un rifacimento con musiche in parte rinnovate di Carolina e Filandro (Roma 1804).
Lo G., oltre a dare buoni , teatro di S. Giovanni Crisostomo, 18 apr. 1804); Carolina e Filandro (libretto proprio, Roma, teatro Valle, ottobre 1804 ...
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carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.