Quartogenito (Parigi 1822 - Zucco, Sicilia, 1897) di Luigi Filippo, distintosi nelle campagne coloniali in Algeria, ne divenne governatore nel 1847 e riuscì ad ottenere la sottomissione di Abd el-Kader. [...] Nel 1844 aveva sposato Maria Carolina di Borbone, figlia del principe di Salerno. Dopo la rivoluzione di Parigi del '48 esulò in Inghilterra e fu grande fautore dell'indipendenza italiana. Revocato il decreto di espulsione dalla Francia (1871), ...
Leggi Tutto
Firmian, Carlo conte di
conte di Statista asburgico (Mezzocorona 1718-Milano 1782). Ministro plenipotenziario a Napoli (1753), concluse le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re [...] Carlo di Borbone, e l’arciduchessa Maria Carolina. Fu poi governatore della Lombardia (1759), carica che conservò fino alla morte; qui assecondò la politica di riforme già avviata e attuò con accortezza le linee programmatiche fissate a Vienna. ...
Leggi Tutto
Storico ed economista (Berlino 1800 - New York 1872); perseguitato dalla polizia perché sospetto di liberalismo, lasciò la Germania (1825) per stabilirsi negli Stati Uniti d'America; fu prof. (1835-56) [...] di storia ed economia politica nel South Carolina College, quindi (1857-65) di storia e scienze politiche al Columbia College di New York, e successivamente alla Law School. Teorico della concezione liberale dello stato, fu autore delle prime opere ...
Leggi Tutto
Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] di Borbone, e l'arciduchessa Maria Carolina. Fu poi (1759) governatore della Lombardia, carica che conservò fino alla morte; in Lombardia secondò la politica di riforme già iniziata da qualche anno, e attuò con perspicacia le linee programmatiche ...
Leggi Tutto
LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] da Carolina Angelelli. Persa la madre nel settembre del 1837, forse il fatto di vivere in un ambiente di parenti e amici mosaicisti e scalpellini lo indirizzò, come poi il fratello Annibale (nato a Roma il 4 marzo 1827), ad apprendere l'arte del ...
Leggi Tutto
Colonizzatore francese (Dieppe 1520 circa - Matanzas, Florida, 1565). Ardente ugonotto, durante le guerre di religione in Francia, per incarico di G. Coligny, fondò (1562) sulla costa americana una colonia [...] adatta come rifugio per i proprî correligionarî, che egli chiamò Carolina in onore del re Carlo IX. In un secondo viaggio (1565), fece costruire la fortezza di Charles Fort alle foci del fiume San Giovanni, ma, attaccato dal governatore spagnolo ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Versailles 1778 - Parigi 1820) di Carlo X di Francia. Emigrato all'epoca della Rivoluzione, sposò (1801) l'inglese Anna Brown; ma non avendo voluto la sua famiglia, tornata sul trono di [...] Francia, riconoscere il matrimonio, nel 1816 sposò Maria Carolina di Napoli. Il suo assassinio, all'uscita dell'Opéra per mano di L.-P. Louvel, determinò una recrudescenza antiliberale nella politica di Luigi XVIII. ...
Leggi Tutto
Politico e scrittore inglese (Ickworth 1696 - Londra 1743). Nel parlamento (1725) aderì all'opposizione contro R. Walpole diretta da W. Pulteney, ma dopo l'assunzione al trono di Giorgio II desistette. [...] Creato vice-ciambellano della casa reale (1730), alla morte della regina Carolina (1737) divenne lord del Sigillo privato. Destituito (1741), sostenne l'opposizione di Stanhope per il licenziamento delle truppe hannoveriane. Tra il 1725 e il 1735, ...
Leggi Tutto
Colonizzatore francese originario del Poitou (m. 1572 circa). Partito (1564) per condurre altri emigranti ugonotti nella colonia di Charlesfort fondata da J. Ribault nel N della Florida e andata nel frattempo [...] distrutta, ne fondò una nuova che in onore di Carlo IX chiamò Carolina. Ma l'anno seguente (1565) Pedro Menéndez de Avilés massacrò gran parte dei coloni francesi e L. riuscì a stento a sfuggire. Scrisse una relazione, l'Histoire notable de la ...
Leggi Tutto
Marinaio e uomo di stato (Besançon 1736 - Palermo 1811); dopo aver prestato servizio nella Marina francese e in quella toscana, fu nel 1778 chiamato a Napoli per riorganizzare quella napoletana. Fu ministro [...] della Marina nel 1779, poi anche della Guerra (1780); col favore della regina Maria Carolina, di cui seppe attuare (1784) il programma di emancipazione del regno dalla tutela spagnola, divenne a poco a poco onnipotente (1789, ministro degli Esteri, ...
Leggi Tutto
carolina1
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.