Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle ...
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Trento Comune del Trentino-Alto Adige (157,9 km2 con 120.641 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione, posto a 194 m s.l.m., nel fondovalle dell’Adige. Il sito urbano, pur dominato da alti monti, [...] o dai Reti, sotto Augusto T. divenne importante base militare. I Longobardi la scelsero a sede di ducato, mentre sotto i Carolingi divenne capoluogo di marca. Unita più tardi alla marca veronese, passò nel 952 a far parte del Regno di Germania. Nell ...
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Duca di Aquitania (sec. 7º); ampliò i confini del suo stato includendovi il territorio della Garonna e costituendo così una vasta organizzazione politica del tutto indipendente. Questo ideale di un vero [...] e proprio regno fu però infranto dai maggiordomi carolingi sotto il suo successore e figlio Eude. ...
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. Si suole indicare con questo nome (per il quale v. ugo capeto) la dinastia che tenne il regno di Francia dallo scomparire del Carolingi (987) alla Rivoluzione (1792) e poi dalla Restaurazione (1814) [...] '898 Eude morì, i suoi eredi rimasero semplici feudatarî, e Carlo il Semplice fu solo re di Francia. Ma la lotta fra Carolingi e C. doveva durare un secolo intero e chiudersi col trionfo dei C. Riaccesasi nel 920, Carlo il Semplice dovette combattere ...
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Prelato e diplomatico (m. 868); esponente in Roma del partito imperiale, tentò, alla morte di Leone IV (855), di far riconoscere pontefice il proprio nipote Anastasio Bibliotecario, contro Benedetto III. [...] Niccolò I gli affidò importanti e delicate missioni presso i Carolingi, nonostante lo conoscesse intrigante e avido. Anche Adriano II lo mantenne nelle sue cariche; alla morte della figlia del papa, che il figlio di A., Eleuterio, aveva rapita, A. ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] nella storia dell'arte del 12° e 13° secolo. Tuttavia già nel corso dell'Alto Medioevo, sotto i Merovingi e i Carolingi, le costruzioni di chiese, di abbazie e di palazzi furono numerose. Nel sec. 9° Saint-Denis possedeva uno scriptorium. L'abbazia ...
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LUIGI III re di Francia
Francesco Cognasso
Figlio di Luigi II il Balbo e di Ansgarde, nato circa l'863; salì al trono paterno insieme con il fratello Carlomanno, nonostante l'opposizione di una fazione [...] di grandi che faceva capo ai Carolingi del ramo tedesco. I due fratelli furono coronati a Ferrières-en-Gâtinais solo nel settembre dell'879. Nell'anno seguente, divisi gli stati fra i due re, Luigi III ebbe come sua parte la Francia e la Neustria. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] anche per gli ospiti di riguardo, ha il suo modello nella pianta di San Gallo e trova realizzazione in molte fondazioni carolingie. Gli scavi hanno riportato in luce il chiostro con strutture lignee, l’unico di questo tipo noto per questa epoca, del ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Medioevo, si svilupperà la futura struttura feudale del Regno germanico. La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di disgregazione di questo non le permisero di assumere una ...
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HERSTAL (A. T., 44)
Carlo Errera
Città del Belgio, sulla sponda sinistra della Mosa, a soli 6 km. da Liegi della quale forma quasi un sobborgo. Conta circa 25.000 ab. (secondo una valutazione del 31 [...] miniere di carbone e nell'industria delle armi. È dominata dai ruderi del castello, ond'ebbe principio la potenza dei Carolingi: il nome di Héristal (Herrenstall, "sede dei signori") s'accompagna a quello del primo Pipino, maggiordomo di Francia, avo ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...