Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] fu offuscato dall’invasione saracena (898). La badia rifiorì all’inizio dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] anche per gli ospiti di riguardo, ha il suo modello nella pianta di San Gallo e trova realizzazione in molte fondazioni carolingie. Gli scavi hanno riportato in luce il chiostro con strutture lignee, l’unico di questo tipo noto per questa epoca, del ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla fine dell'età carolingia e che, sino al tardo sec. 12°, permise la creazione di alcuni tra gli oggetti più belli che si conoscano. Il dente di ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] farmacopea. Ne restituisce l'immagine un soggetto ricorrente nei frontespizi di molti manoscritti medievali, soprattutto negli evangeliari carolingi e bizantini, dove, alle spalle dell'autore, compaiono a. stipati di libri e di strumenti scrittori.La ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] Bibbia di Saint-Aubin (Angers, Bibl. Mun., 1-2) si utilizzò ancora, alla fine del sec. 11°, la scrittura dei manoscritti carolingi di Tours e per le miniature si ricorse a modelli del medesimo ambito. Anche la grande croce da cuspide dell'abbaziale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica: Colonia
Rossana Martorelli
Colonia
Nella Tarda Antichità C. mantiene l’urbanistica del castrum romano: si [...] nei secoli V-VI con l’apertura di un ambiente laterale. Interventi di restauro e abbellimento vengono effettuati in epoca carolingia, ma rispettando l’impianto originale. Sotto l’altare c’è un ossario e sotto l’asse principale sono allineate tre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] . La zona di frontiera tra l’insediamento slavo e quello germanico lungo il fiume Saale veniva nominata negli Annales carolingi Limes Sorabicus. Nei secoli VI e VII si registrano migrazioni slave verso i Balcani. Dall’Europa centro-orientale verso ...
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Popolazione nomade affine agli Unni. Dalla Mongolia si volsero (460 ca.) verso il Mar Caspio e il Mar Nero. Vinti intorno al 550 dai Turchi-Altai, si spinsero ancor più a occidente; nel 558 chiesero a [...] nei paesi balcanici, il loro Stato feudale, retto da un Khāqān, si ridimensionò per poi dissolversi sotto i colpi dei Carolingi.
Gli A. furono cavalieri eccellenti, introdussero in Europa l’uso della staffa e dell’arco riflesso, con maggior potenza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] i Franchi, Paolo Diacono testimonia dei rapporti avuti con i Longobardi tra il 566 e il 744, mentre gli Annales carolingi forniscono notizie riguardo agli ultimi anni del regno avaro (782-803).
Gli Avari dell’Asia Anteriore, scacciati dai Turchi, e ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] fra i dipinti di C. e quelli di Müstair un rapporto probabilmente più diretto di quanto si sia supposto, la temperie carolingia viene ancora una volta a essere considerata lo sfondo storico e la cassa di risonanza adeguata (Davis-Weyer, 1987, pp. 228 ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...