KELIBIA (Clupea)
C. Bertelli
Villaggio della Tunisia sul Cap Bon, l'Aspide dei Greci (ἀκροτήριον ὑψηλὸν καὶ περιϕανὲς οἶον ἀσπίς, Mar. m., 117), sul luogo della città denominata Clupea (Clypea, Clipea) [...] tra questo chiosco con il fonte battesimale chiuso da cortine e la rappresentazione del Fons vitae nei manoscritti armeni e carolingi. Il suolo del chiosco è coperto da un tappeto musivo che affonda nel mezzo nella vasca battesimale; questa scende ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] del Medioevo, si svilupperà la futura struttura feudale del Regno germanico. La G. entrò dunque a far parte dell’Impero carolingio (800), seguendone le sorti politiche finché i primi segni di disgregazione di questo non le permisero di assumere una ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] quale la pressione delle popolazioni barbaricine dell’interno determinò la necessità di presidiare gli insediamenti costieri.
L’epoca carolingia in Italia, a cominciare dalle vittorie dei Franchi sui Longobardi alla metà dell’VIII secolo e fino alla ...
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MANS, Le
C. Brunie
(lat. Vidinum, Vindunum, Subdinnum)
Città della Francia nordoccidentale, nella regione del Maine (dip. Sarthe), estesa prevalentemente sulla riva sinistra del fiume Sarthe.Le origini [...] elemento della fase originaria.Dalla fine del sec. 10° la regione del Maine fu una contea sottoposta ai sovrani carolingi. Nel 1063 Guglielmo il Bastardo (il futuro Guglielmo il Conquistatore) si impadronì di M. e della regione circostante, dando ...
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Aberlemno
D. Mac Lean
Villaggio della Scozia orientale, importante area di ritrovamento di sculture dei Pitti.
Come per le altre testimonianze della produzione plastica dei Pitti, Allen nel 1903 ha [...] °-inizi del 9°, appartenente alla Classe II, presenta una croce gemmata affiancata da angeli piangenti, derivante da avori carolingi. Sul retro, simboli pittici sormontano una scena di caccia con due musici, simili a quelli della miniatura con Davide ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] detto della funzione demitizzante della s. sul potere di G. Tabacco (I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, 1966; La dissoluzione medievale dello stato nella recente storiografia, 1979; Egemonie sociali e strutture del potere nel ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] al 1263 furono costruite sedici nuove tombe in due file parallele, destinate a ospitare a S i Merovingi e a N i Carolingi, disposti in ordine cronologico. I sepolcri di Filippo II Augusto e di Luigi VIII (m. nel 1226), posti al centro, formavano un ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] le forme dell'arte omayyade da quelle di molti altri fenomeni tardoantichi e altomedievali, come per es. l'arte carolingia.L'aspetto accidentale è dato dalla prevalente conservazione di testimonianze di arte profana e di conseguenza da un eclettismo ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] 8° la cancelleria merovingia adottò il s. come mezzo di convalida, e l'uso continuò e si rafforzò con l'epoca carolingia, quando la complessa amministrazione dell'impero si giovò sempre di più del s. del re per dare valore alla propria documentazione ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] di una struttura a spillo per essere usati come fibule. L'esemplare più noto e più sfarzoso con un ornato ad acanto carolingio, che viene attribuito all'ambiente della seconda scuola di Metz, è il c.d. fermaglio di Hon, dal tesoro omonimo rinvenuto ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...