Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] , sorella di Pietro II.
Tra i piccoli regni cristiani emersi nella Spagna pirenaica, grazie anche al sostegno dei Carolingi di Francia, Catalogna e Aragona sperimentarono un'evoluzione distinta fino al 1137. L'Aragona fece prima parte del Regno ...
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Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
D.M. Metcalf
MONETAZIONE
I re anglosassoni iniziarono a coniare le proprie monete intorno al 630, sul modello dei trientes d'oro merovingi che circolavano in [...] a quello delle monete precedenti, ma battuto su un tondello più largo e più sottile, sotto l'influsso delle nuove monete carolinge di Pipino. Una buona parte dei pence di Offa reca dei ritratti, in genere di ispirazione classica, mentre su tutti ...
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GREGORIO
Mauro Lenzi
Ignota è la data di nascita di questo personaggio, figlio del nomenclatore Teofilatto. G. compare per la prima volta nelle fonti con il titolo di nomenclatore e di apocrisario della [...] alla successione imperiale del figlio di Ludovico il Germanico, Carlomanno, e quello favorevole al ramo occidentale dei Carolingi e dunque fautore di Carlo il Calvo, zio dell'imperatore scomparso, capeggiati rispettivamente dal vescovo Formoso e ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] politica per affrontare il crescente problema dell'espansione normanna, tentando l'integrazione degli aggressivi conquistatori nel sistema dei Regni carolingi.
Nel settembre 885 L. fu inviato da Carlo a Roma con l'ordine di deporre il nuovo papa ...
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vichinghi
Gruppi di guerrieri e pirati scandinavi, protagonisti di una notevole espansione marittima nei secc. 8°-11°, denominati nelle cronache latine contemporanee normanni, termine che ha però un [...] toscane). I danesi, che al contrario si muovevano in vere e proprie armate, si diressero solo verso l’Inghilterra e l’impero carolingio (che con la conquista della Sassonia li minacciava da vicino). Fondarono, tra l’866 e l’890, il regno di York nell ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] le lotte accanite e feroci tra le opposte fazioni non cessarono, provocando ancora gli interventi dei re e imperatori carolingi. La Constitutio Romana dell’824 imposta da Lotario, per esempio, prevedeva che l’elezione papale passasse attraverso la ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe longobardo di Benevento, secondo di questo nome. Alla morte del principe Grimoaldo (I), collocabile ai primi di aprile 806, G., che all'epoca ricopriva l'incarico di [...] le armi franche, in linea con la politica degli imperatori bizantini dagli inizi del IX secolo. La forzata pace con i Carolingi, tuttavia, non fece mutare a G. la sua politica di indubbia autonomia da ingerenze franche e bizantine; certo non gli ...
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COLLINI, Cosimo Alessandro
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Firenze il 14 ott.1727 da Lorenzo e da Felice Aggeni.
Compì gli studi a Pisa dove si laureò in giurisprudenza. Dopo la morte del padre [...] origini fino a Pipino il Breve. Il secondo va dal 750 al 911 e passa in rassegna il periodo degli imperatori carolingi, soffermandosi particolarmente sulla figura di Carlo Magno e sui suoi rapporti con il Papato. Il terzo, secondo una cadenza che si ...
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PARTICIACO, Orso II
Marco Pozza
PARTICIACO, Orso II. – Doge di Venezia, nacque nella seconda metà del IX secolo. È detto appartenente alla famiglia Particiaco dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva [...] , a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, p. 615; G. Ortalli, Il ducato e la “civitas Rivoalti” tra carolingi, bizantini e sassoni, ibid., pp. 760 s., 763, 787; D. Rando, Una chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] ai tre figli di Carlomagno (trattato di Verdun; fig. 4). Per un secolo la F. oscillò fra gli ultimi eredi della dinastia carolingia e quelli della nuova dinastia dei conti di Parigi. Nel 987 (fig. 5), i grandi riconobbero Ugo Capeto, figlio del conte ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...