GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] ), p. 265 e passim; P. Paschini, Storia del Friuli, Udine 1990, I, pp. 128 s., 149; G. Tabacco, L'avvento dei Carolingi nel regno dei Longobardi, in Langobardia, a cura di S. Gasparri - P. Cammarosano, Udine 1990, p. 387; A. Castagnetti, La società ...
Leggi Tutto
MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Klosters Müstair, 2 voll., Disentis 1982; J. Cwi, The David Cycle at St. John Muestair, in Riforma religiosa e arti nell'epoca carolingia, "Atti del XXIV Congresso internazionale di storia dell'arte, C.I.H.A., Bologna 1979", a cura di A.A. Schmid, I ...
Leggi Tutto
ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] beni già dei conti di Pavia, ancora in Cavenago ed in Ornago.
L'appoggio costante e fedele che A. diede ai Carolingi di Gerinania, non fu senza ricompense: èda attribuire infatti a Carlo il Grosso, con ogni probabilità', la concessione del privilegio ...
Leggi Tutto
ANNONE di Reichenau.
U. Kuder
Monaco dell'abbazia di Reichenau, documentato intorno al 970. Il suo nome compare nei versi dedicatori dell'Evangelistario di Gerone (Darmstadt, Hessische Landes- und Hochschulbibl., [...] Pal. lat. 50; ca. 810) oppure un manoscritto a esso molto vicino. Le raffigurazioni dedicatorie corrispondono tipologicamente ai manoscritti carolingi di Fulda relativi al De laudibus sanctae crucis di Rabano Mauro. Dodwell e Turner (1965, pp. 11, 69 ...
Leggi Tutto
EGBERTO, Codice di
V.H. Elbern
Evangelistario databile tra il 980 e il 990 conservato a Treviri (Stadtbibl., 24), che prende il nome dal committente E., arcivescovo di Treviri dal 977 al 993.Il manoscritto [...] . Sia dal punto di vista iconografico sia da quello stilistico emergono chiaramente elementi tardoantichi, paleocristiani e anche carolingi; un'analoga sequenza di immagini è già documentabile, nel sec. 9°, in Italia settentrionale, nell'altare d ...
Leggi Tutto
CORBIE, Abbazia di
S. Maddalo
(Corbeia nei docc. medievali)
L'abbazia di C., situata in Piccardia (dip. Somme), non lontano da Amiens, alla confluenza dei fiumi Ancre e Somme, fu fondata nel 658-661 [...] ).L'importanza del ruolo politico di C., precisatosi nel sec. 8°, raggiunse, per l'intensificarsi dei rapporti con la corte carolingia, l'apogeo nei primi decenni del 9° e si coniugò con l'elevato prestigio culturale che l'abbazia acquisì rapidamente ...
Leggi Tutto
SACRAMENTARIO
L. Speciale
Il liber sacramentorum o sacramentorium, nel quale sono raccolte le orazioni recitate dall'officiante nel corso della messa, è il più importante testo liturgico della tradizione [...] Metz (780-850 ca.; Calkins, 1986).L'enfatizzazione grafica del canon missae che compare per la prima volta nei s. carolingi potrebbe dipendere dalla mise en page dei libelli missae che assicurarono per lungo tempo la trasmissione di questo testo. Nel ...
Leggi Tutto
PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] , e in parte risalenti a epoca pregregoriana) a vantaggio di quelle romane, in armonia con le direttive unitarie del governo carolingio.
Paolino morì nell’802. Grandemente stimato come letterato e teologo per tutto il IX secolo, godette in seguito di ...
Leggi Tutto
Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] a lungo maturata, fu probabilmente ispirata a un testo precedente. All’inizio non particolarmente diffusa, si impose grazie ai Carolingi, che la estesero a tutte le comunità monastiche del Sacro romano impero. Essa comprende un prologo e 73 capitoli ...
Leggi Tutto
BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] un soldato, per es., l'illustratore della B. di Viviano pose l'accento sul fatto, di particolare importanza per i Carolingi, che egli era un cittadino romano, mentre dedicando un intero registro al ruolo svolto da Anania nella conversione del santo ...
Leggi Tutto
carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...