GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] La civiltà monastica in Italia dalle origini all'età di Dante, Milano 1987, p. 488; H. Houben, L'influsso carolingio sul monachesimo meridionale, in Id., Medioevo monastico meridionale, Napoli 1987, p. 36; G. Orofino, I codici decorati dell'archivio ...
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ANSELMO
Margherita Giuliana Bertolini
Successe ad Ansperto nella cattedra arcivescovile di Milano nel marzo 882, secondo arcivescovo di questo nome. Caratteristica essenziale dell'azione di A., sia [...] vita gli arcivescovi milanesi avevano raggiunto una posizione di eminenza, in un momento che vide la fine ufficiale dell'impero carolingio con la deposizione di Carlo il Grosso (novembre 887) ed il sorgere anche in Italia, oltreché in Germania e in ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] Ages. The Rise and Fall of S. Vincenzo al Volturno, London 1997; P. Erhart - M. De Jong, Monachesimo tra i Longobardi e i Carolingi, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la costruzione dell’Europa di Carlo Magno. Saggi, a cura di C. Bertelli - G.P ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] siècle, Roma 1988, p. 98; C. Bertelli, S. Ambrogio da Angilberto II a G., in Il Millennio ambrosiano. La città del vescovo dai carolingi al Barbarossa, a cura di C. Bertelli, Milano 1988, pp. 72-75, 81 nn. 94-101; Id., Situazione dell'arte in Italia ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] a cura di L. Cracco Ruggini et al., Roma 1992, pp. 615 s.; G. Ortalli, Il ducato e la “civitas Rivoalti” tra carolingi, bizantini e sassoni, ibid., pp. 732, 734 s., 737, 752; D. Rando, Una chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane ...
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PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] Venezia, a cura di F. Tonon, Venezia 1987, pp. 106, 109 s.; G. Ortalli, Il ducato e la civitas Rivoalti: tra carolingi, bizantini e sassoni, in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, I, Origini. Età ducale, a cura di L. Cracco ...
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PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] Reich, Venezia 1990, pp. 5-15, 41, 45-48, 51 s., 66-72; G. Ortalli, Il ducato e la ‘civitas Rivoalti’ tra carolingi, bizantini e sassoni, in Storia di Venezia dalle origini alla caduta della Serenissima, I, Origini-Età ducale, a cura di L. Cracco ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] novalicense. Il suo programma culturale è sufficientemente documentato e si inserisce nel quadro della attività avviata dagli imperatori carolingi con i quali la Novalesa ebbe strettissimi rapporti.
Tra i ventuno abati che hanno retto l'abbazia, solo ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] , 68; II, 2, ibid. 1193, pp. 456 s.; L. Santifaller, Saggio di un elenco dei funzionari…, pp. 50-52; E. Amann, L'epoca carolingia, Torino 1948, pp. 295-297, 379-381; P. Brezzi, Roma e l'Impero Medievale, Bologna 1948, pp. 60 sg., 72; G. B. Parks, The ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] imperiale e all'aspersione del candidato con l'olio santo. È ben noto del resto che proprio Carlo il Calvo fu il sovrano carolingio che più ebbe a cuore la messa a punto di cerimoniali di incoronazione via via più raffinati (cfr. a tale proposito R ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...