Armatura difensiva del capo.
Storia
L’uso dell’e. inizia nell’Età del Bronzo. Gli Egiziani non lo usarono e nelle scene di guerra lo portano solo i mercenari asiatici e occidentali. Nei monumenti mesopotamici [...] tese e visiera a grata, grandi creste e cimieri, riccamente decorati di figure sbalzate.
Gli e. longobardi e carolingi non presentano differenze sostanziali rispetto a quelli romani. Verso la fine del 12° sec. inizia il dualismo tra bacinetto ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] Ducato di Spoleto, territorio che aveva conosciuto la forte presenza di elementi di stirpe franca già all'indomani della conquista carolingia e che fu in questo modo sottratto alla dinastia dei Supponidi. Il Ducato di Spoleto divenne subito il perno ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Bonifacio II conte di Lucca vivente a legge bavara, è documentato quale marchese di Toscana e tutor dell'isola di Corsica dall'846: come tale egli aveva il [...] si aprì la successione dell'imperatore Ludovico II. A. affiancò la politica del cognato, prese con lui posizione per i Carolingi di Germania e ne rimase sostenitore anche dopo che Giovanni VIII si fu dichiarato per Carlo il Calvo; lo dimostra il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ne derivano è un’altra materia di rilievo delle pagine di Liutprando, con lo sbocco finale della perdita dell’autonomia del Regno carolingio d’Italia e la sua associazione a quello di Germania e relativa dipendenza, a cui porta l’azione di Ottone I ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] notizia che in Germania gli Slavi avevano ripreso le armi, devastando la regione dell'Elba. Il suo grande disegno di estendere il potere imperiale all'Italia meridionale, secondo una condotta politica che era stata anche dei Carolingi, era fallito. ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] detto della funzione demitizzante della s. sul potere di G. Tabacco (I liberi del re nell'Italia carolingia e post-carolingia, 1966; La dissoluzione medievale dello stato nella recente storiografia, 1979; Egemonie sociali e strutture del potere nel ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] La Pouille du VIe au XIIe siècle, Roma 1993, pp. 44, 184, 189, 191 s., 200, 217, 219; G. De Benedittis, Le monete carolinge dell'anfiteatro di Larinum, in S. Vincenzo al Volturno dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, p ...
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ADALBERTO di Toscana
Gina Fasoli
Figlio di Adalberto I e di Rottilde, è documentato quale marchese di Toscana dall'884 al 915. Era soprannominato "il ricco", non solo per le proprietà fondiarie, ma [...] Guido, e che nell'894, quando Arnolfo di Carinzia varcò le Alpi con il proposito di far valere i suoi diritti di erede dei Carolingi, A., insieme con il fratello Bonifacio e due dei suoi vassalli, si recò a Pavia al cospetto del nuovo re d'Italia; ma ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] a tener alto il prestigio di Roma.
Sempre nell'826 E. II intervenne nell'opera di riforma religiosa intrapresa dai Carolingi. Il 14 e il 15 novembre presiedette in Roma un concilio cui assistettero sessantadue vescovi dei territori pontifici e del ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] era stato Costantino, dunque, ad aver donato l’Italia e i territori dell’Impero occidentale alla Chiesa ma i re Carolingi: come la divina Provvidenza aveva ispirato Costantino a liberare Roma dai tiranni, così quella stessa aveva armato il braccio ...
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carolingio
carolìngio (o carolìngico) agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»] (pl. f. -gie o -ge). – Dei Carolingi, dinastia francese che ebbe come più illustre rappresentante Carlomagno (dal quale prese il nome); che si riferisce a Carlomagno...
annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...