GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] dell'architettura a Palermo nel periodo preunitario, in Vittorio Ziino architetto e scritti in suo onore (catal.), a cura di G. Caronia, Palermo 1982, p. 335; G. Fatta - M.C. Ruggieri Tricoli, Palermo nell'"età del ferro", Palermo 1983, pp. 28, 30 ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] , Roma 1965, p. 30; M. Accascina, Indagine sul primo Rinascimento a Messina e provincia, in Scritti in onore di Salvatore Caronia, Palermo 1966, p. 12; V. Regina, Antonello Gagini e sculture cinquecentesche in Alcamo, Alcamo 1969, pp. 43, 63 s.; V ...
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GABRIELE di Battista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] . 153-155; M. Accascina, Indagine sul primo Rinascimento a Messina e provincia, in Scritti in onore di Salvatore Caronia, Palermo 1966, pp. 17 s.; Id., Inediti di scultura del Rinascimento in Sicilia, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes ...
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LONGO, Antonino
Italo Farnetani
Nacque a Nicolosi, presso Catania, il 25 marzo 1874 da Luigi e da Concetta Bonanno, entrambi appartenenti a famiglie di ricchi proprietari terrieri locali. Completati [...] l'antimonio sotto forma di tartaro stibiato secondo lo schema messo a punto pochi anni prima da G. Di Cristina e G. Caronia (Sopra alcuni casi di Kala-azar infantile trattati col tartaro stibiato, in Pediatria, XXV [1917], pp. 449-468). Nel settore ...
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MAGGIORE, Salvatore
Italo Farnetani
Nacque il 29 apr. 1879 da Filippo, medico, e da Giuseppina Mucoli a Palermo, presso la cui Università si laureò in medicina e chirurgia il 7 luglio 1904. Assistente [...] dell'ambiente fisico e sociale della mortalità infantile, Roma 1941, pp. 258-260; Leucemie eosinofile, in Scritti medici in onore di G. Caronia nel 25 anno del suo insegnamento, a cura di A. Laurinsich - U. Gneli, ibid. 1949, pp. 407-411; Spunti di ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] (1935), 12, pp. 668 ss.; M. Piacentini. Recenti opere di F. F., ibid., XVIII (1939), 10, pp. 589-606; S. Caronia Roberti, F. F. architetto, in Tecnica e ricostruzione, VI (1950), 11, p. 387; S. Boscarino, Vicende urbanistiche di Catania, Catania 1966 ...
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carogna
carógna s. f. [lat. *caronia, agg. f., der. di caro carnis «carne»]. – 1. Corpo di bestia morta, in stato di putrefazione: gli avvoltoi si cibano di carogne; ant., e oggi spreg., cadavere umano: risuscitò la c. d’uno uomo morto (Giamboni);...
accennare
v. tr. e intr. [der. di cenno] (io accénno, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. Far cenno con la mano, col capo o col muover degli occhi per manifestare la propria volontà, per esprimere un sentimento, o per dare un ordine, un...