Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] filosofi antichi ed un altro, supposto nel ginnasio fiorentino, che inizia con uno scambio di battute tra Mercurio e Caronte. Datato, questo secondo, 1441, se ne può ben arguire come al modello ciceroniano s'aggiunga il riecheggiamento di Luciano ...
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GETO-DACICA, Civiltà (v. vol. III, p. 856)
L. Bianchi
Geti e Daci erano popolazioni traciche che parlavano la stessa lingua, per cui le fonti li hanno spesso confusi. In base alle indicazioni di Strabone [...] non sono associate alla tomba del proprietario, ma sparse all'esterno in modo apparentemente casuale.
L'uso dell'«obolo di Caronte» è stato riscontrato a Ocniţa, dove si conoscono preliminarmente c.a. 380 tombe terragne (alcune con urna) e poche ...
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portare [porte, II singol. pres. cong.]
Antonietta Bufano
Il verbo ricorre con larga frequenza, in riferimento sia a cose, materiali e non, sia a persone. Si presta a vari usi; ma quasi tutte le occorrenze, [...] a persone sono tutti nella Commedia. Riguardano per lo più D., che già all'inizio del viaggio si fa preconizzare da Caronte il proprio futuro di creatura destinata alla salvazione (If III 93 più lieve legno [cioè l'imbarcazione dell'angelo nocchiero ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] , / prima che morte tempo li prescriba, / ponete mente a l'affezione immensa, / e roratelo alquanto (XXIV 1-8).
Caronte, è stato osservato, nell'Inferno è semplicemente un vecchio, Catone nel Purgatorio è denominato con un provenzalismo, veglio; s ...
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specie (spezie; spece, per ragioni di rima)
Alfonso Maierù
Il termine designa ciò che vale a caratterizzare una classe d'individui che partecipa della stessa essenza, e quindi sia gl'individui considerati [...] 'innalzano su tutto ciò che è contenuto sotto il cielo della Luna; e in III 104: le anime in attesa di essere traghettate da Caronte bestemmiavano Dio e lor parenti, / l'umana spezie e 'l loco e 'l tempo e 'l seme / di lor semenza e di lor nascimenti ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] christiana). Nello stesso anno partecipò alla VII Quadriennale nazionale di Roma con le medaglie Giudizio universale, Caduta di Lucifero, Caronte, La fuga in Egitto, La deposizione, realizzate tutte nel corso del 1955, che alla fine della mostra donò ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] Giachetti-Starace-Sainati al teatro Mercadante di Napoli.
Il G. si era provato anche nella narrativa pubblicando: I passeggeri di Caronte (Bologna 1920), un volume di novelle; Né mosche né zanzare: confessioni di un uomo di provincia (ibid. 1922) e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di tormentatori dei dannati e il governo dell'Inferno, troviamo a adempiere l'uno o l'altro di tali uffici Minosse, Caronte, Cerbero, Plutone, Flegias, le Furie, Medusa, e altri di quei mostri di cui la tradizione classica aveva tramandato il ricordo ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] ; la géranos "gru" serviva a portare in alto o a tener sospeso l'attore; mentre le Chárontos klímakes "scale di Caronte" appartenevano anche al più antico palcoscenico e servivano alla discesa nell'Ade o all'evocazione di eroi dal regno delle ombre ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] ex machina: frequente in Euripide); la distegia, praticabile fisso, pure per apparizioni in luoghi elevati; la scala di Caronte, per discendere sottoterra; gli anapiésmata, viceversa, per evocare dei ed eroi da regioni sotterranee; il bronteĩon, per ...
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Caronte
(caronte), s. m. Chi trasporta su un’imbarcazione persone da una sponda all’altra di un fiume, di un mare. ◆ Anche se a portarle da questa parte dell’Adriatico sono stati i famigerati scafisti, i «Caronte» del mare che speculano sulla...
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...