Viganoni, Carlo Maria
Pittore (Piacenza 1784-1839). Disegnò cinque soggetti danteschi (oggi conservati in unico foglio presso il museo Civico di Piacenza, vol. I del ‛ corpus ' dei disegni del V., n. [...] si mosse ed io li tenni dietro " (D. e Virgilio); Gesù che porta in cielo le anime dei giusti; " Così sen vanno su per l'onda bruna " (Caronte); " E donna mi chiamò beata e bella " (Virgilio e Beatrice).
Bibl. - Piacenza a D., Piacenza 1967, 183-184. ...
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Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] di obolo. L’o. di piccole dimensioni fu detto obolino.
religione O. di Caronte Moneta che, secondo la credenza popolare degli antichi Greci, ogni morto doveva pagare a Caronte perché gli facesse passare l’Acheronte; si metteva, pertanto, in bocca al ...
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partire
Fernando Salsano
Il significato dominante della forma intransitiva, anche di quella pronominale, è di " allontanarsi ", " andar via ", con una decisa prevalenza del senso del distacco su quello [...] che vide ch'io non mi partiva, dov'è da notare che il fatto che D. non si allontani, all'ingiunzione di Caronte, e non dia segno di turbamento, dovrebbe sorprendere chi consideri le frequenti paure successive e l'iniziale incertezza di II 10-36; ma ...
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sene
Luigi Blasucci
Latinismo adoperato due volte nel Paradiso, a designare in entrambi i casi s. Bernardo, con una connotazione di maestà e venerabilità che distingue il vocabolo dal comune ‛ vecchio [...] . Scaligera II 16) la progressione ‛ vecchio-veglio-sene ' a proposito dei tre personaggi di Caronte, Catone e s. Bernardo: " Vecchio (dell'uso italiano), Caronte in Inf. III, 83; veglio, dal francese, lingua letterariamente già illustre, Catone in ...
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FUSAI, Ippolito
Corrado Madaferri
Scarse e lacunose sono le notizie biografiche di questo cantore nato a Firenze presumibilmente intorno al 1620 e attivo nella sua città ove, in qualità di basso fu [...] che si tenevano presso la corte dei Medici. Il primo ruolo sostenuto dal F. di cui si ha notizia è quello di Caronte e di Giove nell'Ercole in Tebe di Jacopo Melani, rappresentata al teatro della Pergola di Firenze nel 1661 in occasione delle nozze ...
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lieve (leve)
Fernando Salsano
In If III 93 più lieve legno convien che ti porti, vale " di poco peso "; e come in altre attestazioni, il concetto di leggerezza implica anche una certa conseguenza: nel [...] , com'è confermato dal vasello snelletto e leggero, / tanto che l'acqua nulla ne 'nghiottiva (Pg II 41-42) cui Caronte si riferisce. Altrettanto si riscontra in Pg XXXI 96 sen giva / sovresso l'acqua lieve come scola, dove la levità spirituale di ...
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PRATO, Stanislao
Raffaele Corso
Letterato e folklorista, nato l'11 agosto 1842 a Livorno, morto ivi il 18 dicembre 1918. Insegnante di letteratura italiana nei regi licei, si dedicò a ricerche di folklore [...] raffronti (Quattro novelline popolari livornesi, Spoleto 1880; Caino e le spine, Ancona 1881; La leggenda di Rampsinite, Como 1882; Caronte e la barca dei morti, Venezia 1895; Il sole, la luna, le stelle immagini simboliche di bellezza nelle lingue ...
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Acheronte
Giorgio Padoan
. Personaggio mitologico; fu concepito in una grotta di Creta da Cerere, e non volendo comparire alla luce del sole discese attraverso le fessure della terra nell'Averno; ebbe [...] non passa mai anima buona), e perciò Enea, destinato al Limbo, potè essere accolto, secondo la narrazione virgiliana, nella barca di Caronte; non così D., che è anima viva e rivedrà nella seconda vita il regno della salvezza. Quindi il passaggio del ...
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OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] infatti un vecchio con fronte calva, canuto, con pelle rugosa, arsa e nera come quella dei marinai, tanto da crederlo un Caronte o un Giapeto o una delle divinità del Tartaro. Nonostante l'aspetto, ha peraltro tutti gli attributi di Ercole, la leontè ...
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SERIPANDO, Troiano (in religione Girolamo). – Nato il 6 maggio 1493 a Troia (Foggia)
Michele Cassese
da Giovanni Ferdinando, nobile del seggio di Porta Capuana di Napoli, e da Isabella Luisa Galeota, [...] , segretario del cardinale Luigi d’Aragona. Iniziò gli studi di grammatica con Francesco de Leiosa e Giacomo Gaetano, detto Caronte nel 1502-04, e di giurisprudenza con Giovanni Traietta. Entrato il 29 settembre 1506 nel convento domenicano di S ...
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Caronte
(caronte), s. m. Chi trasporta su un’imbarcazione persone da una sponda all’altra di un fiume, di un mare. ◆ Anche se a portarle da questa parte dell’Adriatico sono stati i famigerati scafisti, i «Caronte» del mare che speculano sulla...
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...