MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] terra; e dei risorti, altri si libra o è portato verso l'alto, altri precipita o è trascinato in basso dove già Caronte nocchiero sfolla dalla sua barca i dannati, e il demoniaco Minosse, avvolto dal serpe, li giudica al limitare dell'inferno.
Ma ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] , ma la popolarità della loro tipologia si desume soprattutto dalle funzioni che compiono: il continuo andare e tornare di Caronte sull'Acheronte fa di quel traghettatore di anime uno dei tanti navigatori maledetti di cui è ricca la novellistica ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] , avrebbe calzato poco prima di morire per passare a guado la palude Stigia, senza pagare l'obolo dovuto a Caronte per il traghetto), forte è l'influsso esercitato sull'A. dalla tradizione letteraria rabelesiana. Però colpì del Silvius soprattutto ...
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ramo
Francesco Vagni
Il sostantivo, presente anche nel diminutivo ramicel, ha, accanto alla forma normale del plurale, quella in -ora (ramora). La parola ha il significato proprio di " parte dell'albero [...] tutte le sue spoglie, / similemente il mal seme d'Adamo / gittansi di quel lito ad una ad una; per le derivazioni virgiliane e, v. CARONTE. Tra gli antichi commenti cfr. quello del Lana: " Dixe lo exempro che sì como l'arbore d'autunno se vede cadere ...
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Nardo di Cione
Isa Barsali Belli
Fiorentino, fratello maggiore di Andrea Orcagna, morì nel 1366. Intorno al 1357 nella cappella Strozzi di S. Maria Novella a Firenze dipinse a fresco il Giudizio (parete [...] è divisa in sei registri leggermente curvi, sì da dare l'idea dei gironi. In alto sulla sinistra sono la barca di Caronte e la schiera degl'ignavi, mentre sulla destra sono il castello del Limbo e le anime dei non battezzati. Il registro sottostante ...
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via (sost.)
Eugenio Ragni
È vocabolo di buona frequenza in tutta l'opera dantesca, nella quale ricorre praticamente in ogni accezione del linguaggio proprio e figurato, spesso peraltro compresenti, particolarmente [...] ; le tre fiere, e in particolare la lupa, che non lascia altrui passar per la sua via, I 95; l'iniziale rifiuto di Caronte a traghettare un'anima viva al di là della trista riviera d'Acheronte, III 88 ss.; l'opposizione dei demoni all'ingresso della ...
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Flegias
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio mitologico, cui in età più antica si riferivano tradizioni diverse che poeti e mitografi hanno conservato solo parzialmente, sì che nelle menzioni più tarde [...] di D. che la navicella di F. sol quand'io fui dentro parve carta (v. 27), come avviene presso Virgilio della barca di Caronte quando vi sale Enea (cfr. Aen. VI 413-414). Dalla tradizione mitica D. può aver tratto, in certa misura, i lineamenti morali ...
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nave
Antonietta Bufano
. In senso proprio, il sostantivo ricorre spesso con valore del tutto generico, per lo più in sede di paragone: né... / cavalier vidi muover né pedoni, / né nave, If XXII 12; [...] " barca ", è la nave piccioletta di Flegiàs (lf VIII 15; e infatti: Lo duca mio discese ne la barca, v. 25), e quella di Caronte: Ed ecco verso noi venir per nave / un vecchio... (III 82; per il costrutto, cfr. Pg IV 93 a seconda giù andar per nave ...
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palude
Antonietta Bufano
Nel suo significato proprio, il termine designa la " distesa di acqua stagnante " c'ha nome Stige (If VII 106; cfr. Virgilio Aen. VI 323 " Cocyti stagna alta vides Stygiamque [...] Styx ", riprendendo la chiosa analoga di Benvenuto, che però sembra vedere nel livida l'analogia tra Acheronte e Stige: Caronte " transportat animas per Acherontem, cuius aqua est livida. Vel hoc dicit, quia ex Acheronte nascitur livida palus Stygia ...
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Solare, sistema
Cesare Barbieri
(XXXII, p. 39; App. II, ii, p. 856; III, ii, p. 765)
L'esplorazione dallo spazio del sistema solare
Dopo le numerose missioni di esplorazione umana della Luna negli anni [...] di questi gas in presenza di ghiaccio potrebbe essere un fenomeno molto diffuso nel sistema solare.
Plutone, con la luna Caronte, rimane l'ultimo dei pianeti non ancora visitato da una missione terrestre, e pertanto si può solo auspicare in questa ...
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Caronte
(caronte), s. m. Chi trasporta su un’imbarcazione persone da una sponda all’altra di un fiume, di un mare. ◆ Anche se a portarle da questa parte dell’Adriatico sono stati i famigerati scafisti, i «Caronte» del mare che speculano sulla...
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...