bestemmiatori
Fausto Montanari
La bestemmia rappresenta un caratteristico atteggiamento dei dannati: " damnati in inferno non sperant se posse poenas evadere. Et ideo, tanquam desperati, feruntur ad [...] D. vede sempre anche nel dannato la scintilla della creazione divina. Gli stessi primi diavoli che s'incontrano nella valle infernale (Caronte, Minosse, Pluto, il Minotauro, i Centauri, le Arpie) hanno ancora una certa maestà; le loro figure non sono ...
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Tartaro
Franco Carmelo Greco
Luogo sotterraneo destinato dalla mitologia classica (dal greco ταράσσω, " turbo ", " sconvolgo ") a sede dei morti e prigione degli empi. La cosmogonia e la teogonia greche [...] antri profondi, tra i quali famosi erano quelli di Cuma e Colono. Vi era preposto il dio Ades; traghettatore era Caronte, giudici Minosse, Eaco e Radamanto, guardiano il cane trifauce Cerbero. Lo stesso termine T. è divenuto poi sinonimo erudito dell ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] in 6,4 giorni e a causa delle forze mareali si mostrano reciprocamente sempre la stessa faccia. Il sistema Plutone-Caronte si muove su un'orbita dall'elevata eccentricità e angolazione rispetto al piano dell'eclittica. Questo fa pensare che Plutone ...
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Signorelli, Luca
Isa Barsali Belli
Pittore (Cortona 1445 c. - ivi 1523). Gli affreschi della Cappella Nuova o di San Brizio nel duomo di Orvieto, in cui il S. dipinse in forma grandiosa e aspra, sulla [...] montagne fumanti e lungo l'Acheronte, seguendo la bianca insegna portata a spalla da un demonio. Più in basso la barca di Caronte si avvicina a un altro gruppo di dannati, tra cui è Vanni Fucci, mentre lì presso è rappresentato Minosse che prescrive ...
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Gazzotto, Vincenzo
Fortunato Bellonzi
Pittore (Padova 1807 - Bolzanella 1884). Entrò sedicenne nell'accademia veneziana di Belle Arti, che frequentò fino al 1827; poi fu allievo del Demin a Padova, [...] le quali il G. si propose d'indicare il contenuto e il carattere propri di ciascuna cantica della Commedia: la Barca di Caronte, l'Approdo delle anime alla spiaggia del Purgatorio, D. e Beatrice. Il Volkmann scrive di conoscere i tre disegni suddetti ...
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GUARDIA PIEMONTESE TERME (A. T., 27-28-29)
Giuseppe Isnardi
TERME Comune calabrese della provincia di Cosenza. Dal 1° marzo 1928 consta della riunione dei già comuni autonomi di Guardia Piemontese e [...] onore di un membro della famiglia reale borbonica), con cinque sorgenti sulfuree o ferrugginose. La principale è l'Acqua di Caronte, sulfureo-calcica, con temperatura di 45°. Usate per bagni, fanghi e bevanda, nella cura di malattie del ricambio, del ...
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sperare (isperare)
Fernando Salsano
Significa " attendere con fiducia che una cosa desiderata si realizzi ", come, con valore assoluto, in If XXIII 133 Più che tu non speri / s'appressa un sasso (il [...] può anche esser privo della preposizione, come in If III 85 Non isperate mai veder lo cielo (l'apostrofe di Caronte parafrasa l'epigrafe della porta dell'Inferno, e qui si riferisce in particolare all'ultimo e più minaccioso verso di quella ...
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discendere
Antonietta Bufano
Verbo di uso molto largo, ma limitato in pratica al Convivio e alla Commedia (tre soli esempi nelle Rime, nessuno nelle altre opere). Quasi esclusivo il costrutto intransitivo. [...] i cacciatori alle poste; sciolsero i bracchi "); Virgilio ‛ discende ' ne la barca di Flegiàs (VIII 25), mentre da quella di Caronte le anime dei dannati " sbarcano " di là (III 119), sull'altra sponda dell'Acheronte. Ancora in questo senso, con ...
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rota (ruota)
Domenico Consoli
Il vocabolo, che porta spesso con sé l'idea del ‛ ruotare ', ha senso proprio nella similitudine di Pg VIII 87 là dove le stelle son più tarde, / sì come rota più presso [...] " nelle espressioni ‛ andare a r. ' (Pd XIV 20: appunto " danzare in tondo ") e ‛ mettersi nella r. ' (IX 65; XXV 109).
Sull'immagine di Caronte che 'ntorno a li occhi avea di fiamme rote (If III 99) si riflette certo lo " stant lumina flamma " del ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] ‘vecchio’ non a caso corrispondono tre parole diverse adeguate allo stile della cantica, dal più corrente al più culto: così, Caronte è definito vecchio nell’Inferno (III, v. 83), Catone col provenzalismo veglio nel Purgatorio (I, v. 31; II, v. 119 ...
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Caronte
(caronte), s. m. Chi trasporta su un’imbarcazione persone da una sponda all’altra di un fiume, di un mare. ◆ Anche se a portarle da questa parte dell’Adriatico sono stati i famigerati scafisti, i «Caronte» del mare che speculano sulla...
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...