Poeta portoghese (n. Lisbona 1934). È autore di significative raccolte in cui predilige un lessico ludico e infantile, forme sintatticamente trasgressive, analogie di tipo paronimico: Poema para todos [...] ); Princípio do sol (1982); Delfos opus 12 (1987); Tábua das matérias (1991); Depois de ver (1995); Guião de Caronte (1998); Memoria indescritivel (2000). Da segnalare inoltre la raccolta Retábulo das matérias: poesia 1956-2001, pubblicata nel 2001. ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] , avrebbe calzato poco prima di morire per passare a guado la palude Stigia, senza pagare l'obolo dovuto a Caronte per il traghetto), forte è l'influsso esercitato sull'A. dalla tradizione letteraria rabelesiana. Però colpì del Silvius soprattutto ...
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ILLYÉS, Gyula
Gyozo Szabó
Poeta e narratore ungherese, nato a Rácegrespuszta il 2 novembre 1902. Dopo la caduta della Repubblica dei consigli del 1919 riparò all'estero e studiò alla Sorbona. Tornato [...] éden elvesztése ("La perdita dell'Eden", 1967); Fekete-fehér ("Bianco-nero", 1968); Kháron ladikján ("Sulla barca di Caronte", 1969); Drámák 1-2 ("Drammi 1-2", 1969); Abbahagyott versek ("Versi interrotti", 1971); Hajszálgyökerek ("Barboline", 1971 ...
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Ade
Massimo Di Marco
Il dio dei morti e l'aldilà degli antichi Greci
L'Ade non era, nella concezione classica, il luogo in cui i giusti ricevono il premio delle loro virtù e i malvagi sono condannati [...] defunto potesse attraversare l'Acheronte e trovare finalmente pace. A traghettare le anime dei morti nell'Ade era il vecchio Caronte a bordo della sua imbarcazione: per pagargli il costo della traversata, ai morti veniva posto nella bocca un obolo ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] , 1557; in morte di Barbarigo, nel 1571, il M. avrebbe composto un sonetto, pubblicato nell'adespoto Dialogo di Caracosa e Caronte, s.n.t.).
Vicenza fu il centro dell'attività del M. come letterato e artista, e l'Accademia il principale punto ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] (il mago evoca con le sue arti le ombre di Aristippo, di Diogene e di Catone che, giunti in scena sulla barca di Caronte, espongono le loro teorie) serve in ultimo all'elogio di re Ferrante I, al cui cospetto essa fu recitata dall'autore stesso nelle ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] / il sangue ancor dalla squarciata fronte», e la zuffa che fra di loro di nuovo furiosamente si rap- picca, e il sopraggiunto Caronte che ad una tale vista «gli occhi d'una feral luce sanguigna / tosto raccende, e i sopraccigli arruffa»: «Il cagnesco ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] diavoli e le figure mitologiche dell'Ade: nell'Inferno troviamo i demoni grotteschi della tradizione medievale insieme a Caronte, alle Furie, alle Arpie, a Medusa, ai Centauri, ai Giganti della tradizione classica.
Nelle rappresentazioni artistiche i ...
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Dante
Achille Tartaro
Il più grande poeta italiano
La fama universale di Dante Alighieri, poeta fiorentino vissuto fra il 13° e il 14° secolo, è legata alla Divina Commedia, la sua opera maggiore da [...] vivere civile.
Alla memoria classica risale gran parte degli orridi personaggi delegati a custodire il regno del male: da Caronte a Minosse, a Flegias, al Minotauro, ai Centauri; alla stessa matrice culturale appartiene il diabolico Capaneo così come ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] Crisolora, che nell'interlinea del ms. Urb. gr. 121, contenente opere di Luciano, ha trascritto una versione latina del Caronte, Concetta Bianca ha di recente avanzato l'ipotesi che quella mano possa essere identificata con quella di Iacopo. Data la ...
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Caronte
(caronte), s. m. Chi trasporta su un’imbarcazione persone da una sponda all’altra di un fiume, di un mare. ◆ Anche se a portarle da questa parte dell’Adriatico sono stati i famigerati scafisti, i «Caronte» del mare che speculano sulla...
obolo
òbolo s. m. [dal lat. obŏlus, gr. ὀβολός, variante di ὀβελός «spiedo», che designava, anteriormente all’introduzione della moneta coniata (7° sec. a. C.), l’oggetto, di bronzo o ferro, usato, insieme con altri oggetti metallici, come...