Il nome, che non ha valore sistematico, raggruppa organismi vegetali prevalentemente acquatici, con organizzazione relativamente semplice, molto diversi tra loro: forme unicellulari e coloniali, forme [...] per la fotosintesi, e pigmenti accessori di colore verde (clorofille b, c o d) o blu e rosso (ficobiliproteine) o giallo, arancio e bruno (carotenoidi di tipi diversi), che hanno la funzione di ampliare l’assorbimento della luce nel visibile; i ...
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vitamine
Luisa Minghetti
Le sostanze regolatrici del metabolismo
Le vitamine sono sostanze chimiche complesse necessarie per la regolazione di varie funzioni dell’organismo. Alcune vitamine indispensabili [...] e verdura, specialmente se di colore rosso o arancione (carote, pomodori, albicocche e melone), ricca di sostanze chiamate carotenoidi, che sono rapidamente trasformate nell’organismo in vitamina A. La vitamina A è importante per la crescita e per ...
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Ulotricali Ordine di alghe Clorofite comprendente forme molto varie con tallo filamentoso, tuboloso, a cilindro pieno laminare, con cellule provviste di un solo cloroplasto e di uno o più nuclei; tutte [...] solito laminare, consta generalmente di strati di cellule, talora costituenti un tubo vuoto, possiedono come pigmenti fotosintetici carotenoidi e clorofilla a e b, inoltre accumulano amido come sostanza di riserva e pertanto sono ritenute affini agli ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] gli insulti ossidativi, oltre che in maniera enzimatica, anche tramite molecole a. quali acido ascorbico, tocoferoli, carotenoidi, polifenoli ecc. Queste sostanze operano il quenching del radicale a spese del glutatione, tripeptide ubiquitario ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] all'altro. Nel corso degli studi sui filamenti molecolari di tipo caroviologeno, è stato sintetizzato un certo numero di derivati carotenoidi con un donatore e un accettore ai due estremi, al fine di studiare le loro proprietà ottiche non lineari. Si ...
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nutraceutico
nutracèutico agg. e s. m. – Termine composto da «nutrizione» e «farmaceutico», coniato nel 1989 dal nutrizionista e biochimico statunitense Stephen De Felice per indicare un alimento, o [...] (omega 3 e omega 6), l’acido ascorbico, l’acido folico, gli antociani, i flavonoidi, la caffeina, la carnitina, i carotenoidi, il coenzima Q10, il fruttosio, la glucosammina, i probiotici, il licopene, il lievito di birra, il resveratrolo, i sali ...
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Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] vegetale può contribuire ad abbassare il rischio di cancro del colon. La vitamina A, che può derivare da alcuni carotenoidi nonché da alimenti di origine animale, regola il differenziamento cellulare e riduce l'incidenza del tumore in molti animali ...
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Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] antocianine che colorano di rosso, azzurro o violetto molti fiori, frutti ecc., e le antoclorine che colorano di giallo; i carotenoidi sciolti in goccioline di grasso rendono gialli o aranciati il ricettacolo e le spore di vari funghi. Il bianco, dei ...
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Cianobatteri
Roberto Ligrone
Denominati in passato alghe azzurre, sono il gruppo più ampio e diversificato di Procarioti fotosintetici. Ecologicamente molto versatili, sono diffusi in ambienti marini, [...] al buio su substrato organico. I pigmenti fotosintetici dei cianobatteri sono la clorofilla a, carotenoidi e ficobiliproteine (ficocianina, alloficocianina e ficoeritrina). Alcuni generi (Prochloron, Prochlorococcus, Prochlorotrix) sono privi di ...
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FITOFARMACI
Paolo Fontana
Attilio Del Re
. Con tale termine si indicano gli antiparassitari (pesticidi) usati per la protezione delle colture vegetali.
Il metabolismo dei f. nelle piante superiori [...] con la sintesi dell'istidina e delle basi puriniche, sulla sintesi della riboflavina e dei pigmenti clorofilliani e carotenoidi, nonché sullo sviluppo dei plastidi: alcune di queste interferenze possono essere collegate da rapporti causali, che per ...
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carotenoide
carotenòide s. m. [comp. di carotene e -oide]. – In biochimica, nome di composti organici polienici derivati dalla polimerizzazione naturale di più molecole (in genere 8) di isoprene; possono essere idrocarburi (caroteni) o derivati...
pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...