Colorazione gialla della cute e delle mucose causata dalla ingestione di farmaci (atebrina, santonina) o dall’uso prolungato ed eccessivo di vegetali ricchi di carotenoidi: carote, arance, pomodori. ...
Leggi Tutto
(o itterizia) Colorazione gialla della cute, delle sclere e delle mucose, dovuta al patologico aumento nel sangue della bilirubina che si deposita nei tessuti; quando tale colorazione è appena rilevabile [...] si ha il subittero. Una tinta più o meno giallastra conferita anche da farmaci (atebrina, acido picrico) o alimenti (carotenoidi ecc.) è detta pseudoittero.
Diverse affezioni possono essere causa dell’i.: a) iperproduzione di bilirubina, quale si ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] vegetale può contribuire ad abbassare il rischio di cancro del colon. La vitamina A, che può derivare da alcuni carotenoidi nonché da alimenti di origine animale, regola il differenziamento cellulare e riduce l'incidenza del tumore in molti animali ...
Leggi Tutto
Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] dalla melanina, dall'emoglobina nelle sue forme ossidata e ridotta e, in minor misura, dalla bilirubina e dai carotenoidi. La melanina presenta una curva di assorbimento che decresce progressivamente per lunghezze d'onda superiori ai 400 nm, l ...
Leggi Tutto
(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] delle quali sono di natura vitaminica o provitaminica (vitamina C, vitamina E, betacarotene e alcuni altri carotenoidi), mentre la stragrande maggioranza di esse (oltre quattromila) è rappresentata da polifenoli, in particolare flavonoidi (flavoni ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Ivano Camoni
sommario: 1. Introduzione. 2. Erbicidi. a) Inibitori della biosintesi di amminoacidi alifatici. b) Inibitori della biosintesi di amminoacidi aromatici. c) Inibitori dell'acetilcoenzima [...] lo stesso sito d'azione, tuttavia essi agiscono nell'ambito di una serie ristretta di reazioni relative alla biosintesi dei carotenoidi, bloccando la desaturazione del 15-cis-fitoene a 15-cis-fitofluene e causando l'accumulo del fitoene.
Fra i vari ...
Leggi Tutto
Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] e tessuto fibroso di sostegno. Macroscopicamente è caratterizzato da un colore giallastro legato alla presenza di pigmenti carotenoidi, e può avere una consistenza sia solida sia cistica. La fase iniziale della luteinizzazione è accompagnata da ...
Leggi Tutto
Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] a provocare l’eccitazione di livelli energetici degli elettroni esterni di molecole come quelle delle clorofille e dei carotenoidi. La presenza di queste molecole rende possibile l’utilizzazione dell’energia luminosa, la quale viene, in definitiva ...
Leggi Tutto
Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] , la glucosio-6-fosfatasi) che intervengono nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi (specialmente degli steroli e dei carotenoidi). Contengono anche, nel fegato, un certo numero di enzimi (ossidativi o no) che hanno una parte fondamentale nella ...
Leggi Tutto
carotenoide
carotenòide s. m. [comp. di carotene e -oide]. – In biochimica, nome di composti organici polienici derivati dalla polimerizzazione naturale di più molecole (in genere 8) di isoprene; possono essere idrocarburi (caroteni) o derivati...
pigmento
pigménto s. m. [dal lat. pigmentum, der. del tema di pingĕre «tingere, dipingere»]. – 1. Nome generico di sostanze colorate insolubili che, disperse in mezzi acquosi o oleosi, sono capaci di colorare per sovrapposizione, cioè di ricoprire...