Aneurisma
Red.
L'aneurisma, parola di origine greca (dal verbo ἀνευρύνω, "dilatare"), è una dilatazione più o meno circoscritta di un'arteria, dovuta a un'alterazione anatomica della sua parete e alla [...] nome a R.T.H. Laënnec (1826). Le sedi più frequentemente colpite da aneurisma sono l'aorta, le arterie cerebrali, le carotidi, le coronarie, il tronco celiaco ecc.; raramente viene interessata l'arteria polmonare. L'evento patologico alla base della ...
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SANGUIFERO, SISTEMA
Primo DORELLO
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Agostino PALMERINI
Antonio SEBASTIANI
Gian Giuseppe PALMIERI
Nino BABONI
Vittorio PUCCINELLI
Risulta dalle formazioni anatomiche [...] i toni del cuore.
La misura della pressione nelle cavità del cuore si ottiene introducendo una sonda per la carotide e per l'aorta nel ventricolo sinistro (superando le valvole semilunari), oppure nel ventricolo destro attraverso una vena giugulare ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] tipi di divisione arteriosa: il primo, per il quale la succlavia sinistra è indipendente e gli altri tre vasi (carotide sinistra, carotide destra e succlavia destra) emanano da un tronco unico, l'arteria innominata; il secondo tipo, per cui succlavia ...
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(III, p. 315)
Il termine a., riservato in passato, praticamente, a un capitolo dell'anatomia sistematica, in questi ultimi tempi è stato esteso a specialità cliniche concernenti l'apparato vascolare.
Angiologia [...] la loro causa in lesioni stenosanti extracraniche delle arterie che forniscono sangue al cervello, in primo luogo le carotidi, quindi le vertebrali e le succlavie. In alternativa, pur in assenza di lesioni ostruttive critiche, alterazioni ulcerative ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] anni più tardi avrebbero scoperto T. H. Solimann ed E. D. Brown (The blood pressure fall produced by traction on the carotid artery, in Amer. Journal of Physiol., XXX [1912], pp. 88-104).
Con la prolusione ai corsi clinici di medicina interna presso ...
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Con questo temiine s'intende la cessazione della fuoriuscita del sangue da un vaso tagliato o comunque rotto. Si deve distinguere subito un'emostasi naturale e un'emostasi artificiale. L'organismo tende [...] del triangolo di Scarpa nelle emorragie profuse della gamba o della coscia, quella della carotide comune nelle emorragie nel campo d'irrorazione delle carotidi e specialmente dell'esterna, ferite settiche e tumori ulcerati della bocca, della lingua ...
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arteria
Vaso sanguifero che trasporta il sangue in senso centrifugo, cioè dal cuore alla periferia. Le a. costituiscono un sistema di canali membranosi nei quali scorre il sangue proveniente dai ventricoli [...] e stent), utilizzata nel trattamento di stenosi come quelle a carico delle a. coronarie o delle carotidi, ed il posizionamento percutaneo di endoprotesi vascolari, impiegate nel trattamento degli aneurismi delle grandi arterie (➔ aneurisma ...
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Per cuore, in senso lato, s'intende morfologicamente un organo cavo, intercalato in un sistema di vasi, munito di valvole internamente e di uno strato muscolare esternamente, le cui ritmiche contrazioni [...] bulbare aortico si mette in rapporto con il quarto arco aortico sinistro, che diventa l'arco aortico definitivo (v. carotidi), il segmento polmonare del bulbo resta in continuità con il tratto ventrale ascendente dei due sesti archi aortici destro e ...
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Nell'uomo e in altri Vertebrati, la prima porzione o regione cervicale del tronco, che fa seguito alla testa e precede il torace, si distingue più o meno nettamente da quest'ultimo, all'esame esterno, [...] alto, anche nel collo.
Vasi sanguigni e linfatici. - Al collo arrivano da ciascun lato due grossi tronchi arteriosi, l'arteria carotide comune e l'arteria succlavia. Le principali vene del collo sono da ciascun lato la giugulare interna, la giugulare ...
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. È detto anche ghiangola carotidea e, in seguito alle vedute del Kohn che vi avrebbe riconosciuto i caratteri d'un paraganglio simpatico, fu denominato paraganglio carotico e fu compreso nel gruppo degli [...] 'intervento ai casi di evidente malignità. La mortalità operatoria elevata (circa il 30%), la frequente necessità di sacrificare le carotidi e anche il vago, i postumi di miosi, le possibilità di paralisi delle corde vocali, di emiplegie, di disfagia ...
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carotide
caròtide s. f. [dal gr. καρωτίς -ίδος, der. di κάρος «sonno», perché si riteneva che dalle carotidi dipendesse il sonno]. – Nome delle due arterie che portano il sangue alla testa passando per il collo; ciascuna di esse ha origine...
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...