Respirazione, regolazione chimica della
Hans H. Loeschcke
di Hans H. Loeschcke
Respirazione, regolazione chimica della
sommario: 1. Introduzione: a) i risultati meno recenti; b) il periodo quantitativo [...] 329-345.
Daly, B., Lambertsen, C. J., Schweitzer, A., Observations on the volume of blood flow and oxygen utilization of the carotid body in the cat, in ‟Journal of physiology", 1954, CXXV, pp. 67-89.
De Castro, F., Sur la structure et l'innervation ...
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VERTEBRATI (lat. scient. Vertebrata)
Pasquale Pasquini
Sottotipo dei Cordati, caratterizzati dalla presenza della colonna vertebrale, e chiamati anche Cranioti o Craniati, per avere l'encefalo, le radici [...] , cosicché gli archi aortici si dipartono da un tronco arterioso corto in prossimità del cuore; il III arco dà origine alle carotidi, il IV e il V dànno tronchi sistemici (IV arco aortico propriamente detto, radice dell'aorta); il VI le arterie ...
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MANGILI, Giuseppe
Fausto Barbagli
Nacque in località Molini della Sonna, frazione di Caprino Bergamasco, il 7 marzo 1767 da Giambattista e da Angela Magoni (o Macconi). Compì gli studi nel seminario [...] tra i 5 e i 12 gradi le condizioni del letargo nelle marmotte: in quella situazione, la mancanza delle carotidi interne da lui osservata avrebbe comportato un afflusso minore di sangue arterioso al cervello determinando, con il concorso del digiuno ...
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Asfissia
Giancarlo Urbinati
Per asfissia (dal greco ἀσϕυξία, composto di ἀ- privativo, e σϕύξις, "polso") si intende l'insieme delle alterazioni che sono dovute all'arresto della respirazione e che [...] carotideo (una piccola formazione nervosa cromaffine situata posteriormente alla biforcazione dell'arteria carotide comune o nell'angolo diedro formato dalle arterie carotidi esterna e interna).
Nell'impiccagione, in cui lo strozzamento è operato con ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] di controllo sembra più probabile rispetto a quella extraencefalica per il fatto che l'iniezione di soluzioni ipertoniche nella carotide interna o nei ventricoli ha potenti effetti facilitanti sulla secrezione dell'ormone.
È noto che la vasopressina ...
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Aorta
Gabriella Argentin e Red.
L'aorta (dal greco ἀορτή, derivato di ἀείρω, "sollevo") è il più grosso e centrale vaso sanguifero arterioso del corpo umano. Essa riceve il sangue ricco di ossigeno [...] irrorerà i polmoni; l'altro, invece, è in rapporto con il terzo e quarto arco. Dal terzo si formeranno le carotidi, dall'arco sinistro della quarta coppia deriverà l'arco che compie l'aorta quando da ascendente diviene discendente.
4. Patologia (Red ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] tutte contengano senza distinzione sangue ed aria. Negli accenni ai vasi del collo e della testa sono riconoscibili le carotidi e le giugulari.
Anassagora di Clazomene sostenne contro i Pitagorici l'inettitudine a produrre seme da parte della donna ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] clinico d’insufficienza delle valvole aortiche rappresentato da un’abnorme vivacità delle arterie visibili: temporali, carotidi, pedidie ecc.
D. ilare Segno radioscopico caratteristico dell’arteriosclerosi dell’arteria polmonare, costituito da una ...
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CARDIACI, VIZÎ - Alterazioni, delle valvole o degli orifizî cardiaci capaci di provocare un perturbamento dell'idraulica circolatoria. Possono consistere in stenosi degli orifizî (quando gli orifizî si [...] sangue attraverso l'ostio ristretto produce un rumore di soffio sistolico ben percettibile sul focolaio aortico e sulle carotidi. La validità dell'ictus cordis può non corrispondere alla ipertrofia e alla validità della contrazione del ventricolo per ...
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L'anchilostomiasi, il cui agente patogeno fu scoperto dal Dubini nel 1838, era nota per le sue gravi manifestazioni cliniche sin da epoche remote nei paesi tropicali e subtropicali. In Egitto era indicata [...] leggiera tachicardia e irregolarità di polso; qualche volta, aumento dell'area cardiaca e rumori di soffio sui varî focolai e sulle carotidi. Se l'infestazione è avvenuta nell'infanzia si può avere un arresto o un ritardo di sviluppo. In generale gli ...
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carotide
caròtide s. f. [dal gr. καρωτίς -ίδος, der. di κάρος «sonno», perché si riteneva che dalle carotidi dipendesse il sonno]. – Nome delle due arterie che portano il sangue alla testa passando per il collo; ciascuna di esse ha origine...
danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...