CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] capolavori del calibro delle Pietà di Antonello da Messina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando altre e considerevoli cose, va sottolineato come il C. abbia riunito un sorprendente ciclo dei Longhi e ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] Oltre che nel già citato altare di Galla Placidia (oggi a Brera), i ricordi della civiltà prospettica di Carpaccio, filtrati attraverso un classicismo ancora cimesco-belliniano, prendono il sopravvento nel S. Sebastiano per la cappella della canonica ...
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DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] e vedutisti a Roma nel '600 e nel '700, Roma 1956, pp. 17 s.; L. Magagnato, Disegni del Museo civ. di Bassano da Carpaccio a Canova (catal.), Venezia 1956, p. 78; Il Settecento aRoma (catal.), Roma 1959, p. 147; G. Marchini, La Pinacoteca comunale di ...
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GALLERANI, Cecilia
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Milano nei primi mesi del 1473, molto probabilmente nella casa situata nella parrocchia di S. Simpliciano dove dal 1455 vivevano il padre Fazio e la madre [...] 1494, e come appare nel cartiglio apposto accanto all'animale nel Cavaliere Thyssen dipinto intorno al 1510 da Vittore Carpaccio, il candido ermellino è simbolo chiarissimo di purezza, dal momento che preferisce morire piuttosto che sporcarsi. Se la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Aldo Rossi è stato uno tra i più autorevoli architetti e teorici della seconda metà [...] Portoghesi, Rossi realizza il Teatro del Mondo, un piccolo teatro galleggiante nel quale si confondono le immagini della Venezia di Carpaccio e di Jacopo Bellini con il ricordo dei fari lignei nel Maine. Se è vero che il Teatro del Mondo costituisce ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] in breccia rosea è del sec. XIII. Nel duomo si conservano molti tesori artistici, a cominciare dalle sei tavole di Vettor Carpaccio (firmate) con S. Martino, S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] Tiziano a Brera, ecc.). Spesso si riprodussero alcuni episodî della sua vita: la serie più bella è offerta dalle pitture del Carpaccio in S. Giorgio degli Schiavoni a Venezia, dove, come da molti altri artisti (Antonello da Messina a Londra; Domenico ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] e immediata aderenza narrativa e drammatica, ciò che egli riteneva di poter riscoprire nei "primitivi" veneti, in Bellini, Cima, Carpaccio.
Mentre era ancora impegnato nella sua nuova impresa, l'H. si recò a Milano, dove, grazie al vecchio amico ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] della pittura. I vari documentari hanno accentuazioni diverse, secondo la personalità del regista o dei consulenti scientifici. In Carpaccio (1948) di Umberto Barbaro la successione delle immagini e i movimenti di macchina sono messi al servizio del ...
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Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , una serie di grandi maestri, che esportarono le interpretazioni veneziane verso l’entroterra: il principe dei narratori, Vittore Carpaccio, il poeta della campagna veneta, Cima da Conegliano, e ancora a Venezia Alvise Vivarini, dai colori smaltati ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto al c., o più brevemente carpaccio: pietanza...
telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono la decorazione murale più diffusa a Venezia,...