Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] Giuseppe De Santis. Come regista diresse il film L'ultima nemica (1938) e i documentari Cantieri dell'Adriatico (1933), Carpaccio (1948) e Caravaggio (1948). Ma fu alla teoria e all'estetica cinematografica che dedicò grande parte della sua attività ...
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JACOMETTO Veneziano
Alessandro Serafini
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo artista, il cui nome è stato tramandato da due sole fonti: la lettera di Michele de Placiola a Ermolao Bardelino [...] schools, London 1951, pp. 201-203; F. Heinemann, Giovanni Bellini e i belliniani, I, Venezia 1962, pp. 239-241; M. Muraro, Carpaccio, Firenze 1966, pp. 93-95; J. Pope-Hennessy, The portrait in the Renaissance, London-New York 1966, pp. 211-213, 321 s ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] con il Galimberti. Nel 1785 i due artisti lavorarono insieme alla realizzazione dei nove rami riproducenti il ciclo pittorico di V. Carpaccio per la Scuola di S. Orsola (Cicogna, 1847, p. 636).
Tra i principali committenti del G. figura il nobile ...
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ZANETTI, Antonio Maria
Giulio Carlo Argan
Scrittore d'arte. Nacque a Venezia il 1° gennaio 1706, vi morì nel 1778. Fu lungamente, e fino alla morte, conservatore della Biblioteca di S. Marco. Varî furono [...] . Così il Quattrocento, con la personalità dominante di Giovanni Bellini e quella laterale, ma acutamente interpretata, del Carpaccio è periodo di preparazione (libro I), cui segue il trionfo dell'arte veneziana con Giorgione, Tiziano, Tintoretto ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] sebbene – come si è detto – discusse nel catalogo di Palma, quali la Madonna di Berlino (da confrontarsi con quelle di Carpaccio della National Gallery di Washington o dello Städel Institut di Francoforte) e la Madonna in trono nel paesaggio tra due ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] (collezione del duca di Devonshire).
Da questi primi dati si comprende come Bellini e Cima - con l'aggiunta di V. Carpaccio - siano stati punti di riferimento costanti per L., le cui opere certe sono disseminate di prestiti ora dall'uno ora dall ...
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Indumento che ricopre il piede o la gamba, anche sin oltre il ginocchio, e serve a proteggere dal freddo e dallo sfregamento delle estremità contro la tomaia della scarpa.
Storia. - In Roma le persone [...] a maglia. Quadri italiani ci rappresentano calze, usate nell'abbigliamento nel Rinascimento; in quelli, ad esempio, del Carpaccio e dell'Angelico vediamo assai spesso figure di paggi indossanti calze aderentissime, quasi sempre nere o rosse. Anche ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] dates of G. und Giovanni B., in The Art Bull., XLV (1963), pp. 54 s.; R. Gallo, La scuola di S. Orsola, i teleri del Carpaccio e la tomba di G. e Giovanni B., in Bollett. dei musei civici veneziani, VIII(1963), pp. 1-24; G. Previtali, La fortuna dei ...
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LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] ; Id., I dogi di Venezia nella vita pubblica e privata, Milano 1966, pp. 266-275, 701; G. Perocco, L'opera completa del Carpaccio, Milano 1967, p. 96; F. Valcanover, L'opera completa di Tiziano, Milano 1969, p. 137; G. Nepi Scirè, Giorgione: Nuda, in ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] d'archi (Lipsia 1932); La visione di s. Orsola, poema musicale per violino e pianoforte, da un quadro di V. Carpaccio (Roma 1915); La primavera fiorentina, suite per pianoforte, suscitata dalla visione dei capolavori della scuola fiorentina del XIV e ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto al c., o più brevemente carpaccio: pietanza...
telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono la decorazione murale più diffusa a Venezia,...