FRESCHI (David), Tommaso de'
Roberto Zago
Figlio primogenito di Giovanni David di Tommaso e di Elisabetta Pencina di Domenico, nacque a Venezia nella contrada di S. Biagio il 2 febbr. 1453. Il nome [...] Bembo. Le sue relazioni coi Medici, in Giornale storico della letteratura italiana, XXVIII (1896), p. 350; G. Ludwig - P. Molmenti, Vittore Carpaccio. La vita e le opere, Milano 1906, p. 135; E. Piva, La cessione di Ferrara fatta da Sisto IV alla Rep ...
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MERCURI, Paolo.
Emilia Capparelli
– Figlio di Vincenzo e di Barbara Battaglia, nacque a Roma il 20 apr. 1804.
Dopo aver trascorso l’infanzia a Marino, svolse la sua formazione a Roma a contatto con [...] all’acquaforte, di impostazione neoclassica, ispirate alla pittura rinascimentale, in particolare ai dipinti di Gentile Bellini e di Vittore Carpaccio.
Dal 1830 al 1848 il M. visse e lavorò a Parigi, condividendo lo studio tra rue de Londres e ...
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CORSI, Girolama
Rosario Contarino
Nacque dopo la metà del sec. XV in Toscana, probabilmente a Firenze, dove nel Quattrocento è attestata la presenza di numerose famiglie Corsi. Frequenti sono nella [...] un certo Giacometto, che alternava i colori alla "dolce lira", ed esprime vivo compiacimento per il suo ritratto eseguito dal Carpaccio (sonetto "Quel che l'ingegno suo volse mostrare"), del quale loda soddisfatta la piena rispondenza con l'originale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Padova lo stile rinascimentale centro-italiano giunge a Venezia attraverso l’influenza [...] da Giovanni Bellini, anche il più anziano fratello Gentile accoglie alcune delle novità padovane. Insieme a Vittore Carpaccio coltiva una vena narrativa tipicamente veneziana. Essa si differenzia dagli esempi analoghi dell’Italia centrale per il ...
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Goldoni, Carlo
Vincenza Perdichizzi
Autore teatrale, nato a Venezia nel 1707 e morto a Parigi nel 1793, celebre per la riforma della commedia italiana che affranca dalle maschere e dai canovacci stereotipati [...] recenti Piero Gobetti ne attenua i meriti rispetto al grande predecessore: «G. sta a M. come l’esile Pietro Longhi al Carpaccio» (Scritti di critica teatrale, a cura di G. Guazzotti, C. Gobetti, 1974, p. 82).
Bibliografia: Mémoires de M. Goldoni pour ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] leggenda il più brillante colorito fantastico nell'affresco del Pisanello a Santa Anastasia di Verona, e nelle tele del Carpaccio nell'oratorio degli Schiavoni a Venezia, mentre la scultura fiorentina con Donatello idealizzava in un nuovo modo la ...
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MARTINI, Giovanni.
Alessandro Cosma
– Nacque probabilmente a Udine da Martino Mioni da Tolmezzo, fratello di Domenico e come lui scultore e intagliatore, ma non adotterà mai il cognome Mioni e nei documenti [...] un progressivo avvicinamento del M. alla pittura di Cima da Conegliano (Giovanni Battista Cima) e di Vittore Carpaccio, evidente anche nella Presentazione al Tempio (Spilimbergo, duomo) commissionatagli per la cappella della Purificazione dal nobile ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] con l’artista Sperandio Mantovano, che lo ritrasse in una medaglia. Di un suo ritratto a opera di Carpaccio parla uno strambotto anonimo conservato, insieme ad altri che lo difendono da imprecisati attacchi dello Strazzola, nel codice di ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] a Venezia è il B.; nel 1507 egli torna a dipingere nel Maggior Consiglio, insieme con Vittore Belliniano e con il Carpaccio e s'impegna a terminare la Predicazione di s. Marco ad Alessandria (Milano, Brera), rimasta interrotta alla morte di Gentile ...
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MICHELE da Verona
Giorgio Tagliaferro
MICHELE da Verona. – Nacque tra il 1469 e il 1470, probabilmente a Sommacampagna, nel Veronese, dal pettinatore di lana Zenone di Gaspare, originario di quel piccolo [...] veneziano – in particolare con Antonello da Messina e Giovanni Bellini per le volumetrie addolcite, e con Vittore Carpaccio e Benedetto Diana per la vena narrativa – quanto con i coetanei pittori veronesi, soprattutto Francesco Morone, Francesco ...
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carpaccio
carpàccio s. m. [dal nome del pittore V. Carpaccio, perché il filetto così preparato è stato ideato in occasione di una mostra a lui dedicata nel 1963 nel Palazzo Ducale di Venezia]. – Filetto al c., o più brevemente carpaccio: pietanza...
telero
telèro s. m. [adattam. del veneto telèr, forma corrispondente all’ital. telaio]. – Nome dato alle grandi composizioni pittoriche su tela che, tra la fine del 15° sec. e il 16° sec., costituirono la decorazione murale più diffusa a Venezia,...