L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] e la consacrazione di Stefano I nel 1000/1. I confini naturali di quest’area erano costituiti da nord-ovest a sudest dai Carpazi, a sud dal fiume Sava e dal corso inferiore del Danubio e a ovest dal fiume Leitha. All’epoca della conquista ungherese ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] e perché situata sull'incrocio della via N-S dell'ambra e sulla via danubiana che collegava il bacino dei Carpazi con quello viennese. Le popolazioni illiriche usavano circondare i loro villaggi sulla collina con valli di terra. I disegni figurati ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] di vista della cronologia e dei canali di trasmissione, né quanto tali apporti fossero mediati. Si può parlare di influsso del bacino dei Carpazi solo nel caso di un tipo di ornamentazione della prima età avara, il c.d. II stile, ma se ne ignora l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] regno nella pianura ungherese, a sud del Körös.
Nella prima metà del V secolo, delle popolazioni presenti un tempo nel bacino dei Carpazi, a est della Pannonia, rimanevano solo i Gepidi e alcuni gruppi di Sarmati. La loro storia è oscura fino al 447 ...
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Scrittore e archeologo romeno (Bucarest 1834 - ivi 1895). Professore all'univ. di Bucarest, diede inizio alle prime ricerche archeologiche sistematiche in Romania, respingendo il dilettantismo. Pubblicò [...] col paese, la storia e le tradizioni dei romeni", 1861) e Răsunete ale Pindului în Carpaţi ("Echi del Pindo nei Carpazi", 1861). La parte migliore della sua produzione letteraria, che fu varia e sempre informata a un gusto classico e classicista ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Unni
Ciro Lo Muzio
Gli unni
Nonostante abbia lasciato un’impronta duratura nella storiografia e nell’immaginario occidentali, [...] gli Alani, nel Caucaso settentrionale, e gli Ostrogoti, a ovest del Dnepr, impadronendosi così del territorio tra l’Ural e i Carpazi, e occupano la Pannonia espandendo in breve tempo i loro domini sulla riva destra del Danubio. La carriera di Attila ...
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WIETENBERG
K. Horedt
Colle presso SighiŞoara (Romania), denominato anche Dealui Turcului, lungo la valle della Tîrnava con un'importante stazione dell'Età del Bronzo e dacica, del La Tène tardo.
La [...] del SomeŞ. Nella Transilvania meridionale e orientale le scoperte sono più rare. Vasi d'importazione tipo W. si trovano oltre i Carpazi sul territorio della cultura di Monteoru (v.) e ad O sull'area di diffusione della cultura di Otomani (v.).
Le ...
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Periodo finale del Neolitico, della durata di circa 8 secoli, nel quale compaiono accanto agli strumenti di pietra, che rimangono in assoluta preponderanza quantitativa, i primi oggetti di metallo, e precisamente [...] o egea si suppone per la diffusione della metallotecnica fino all’estremo Occidente europeo. I depositi di rame dei Carpazi sembrano avere alimentato la lavorazione del metallo in Ungheria, Romania e Slovacchia già nella prima metà del 3° millennio ...
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POIENESTI
R. Vulpe
Centro archeologico in Romania, sull'altopiano centrale della Moldavia a 20 km ad E da Vàslui, lungo il fiume Racova. Gli scavi del 1949 hanno messo in luce sei epoche ben distinte: [...] - uno dei rami della popolazione dacica - che, in quell'epoca, hanno avuto un ruolo storico importante nelle contrade a E dei Carpazi.
Bibl.: R. Vulpe, Sàpàturile de la Poinesti din 1949, in Materiale, I, pp. 213-506; id., Le problème des Bastarnes à ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] 15 ciste di bronzo del grande tesoro proveniente da Kurd, di fattura italica.
Intorno al 6oo a. C., appare nel bacino dei Carpazî un popolo nomade dell'Oriente: gli Sciti (v. scitica, arte). Tra gli avanzi della loro civiltà materiale, i più notevoli ...
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transcarpatico
transcarpàtico agg. [der. di Carpazî (v. carpatico), col pref. trans-] (pl. m. -ci). – 1. Situato al di là dei Carpazî: regioni t., le regioni già appartenenti alla monarchia austro-ungarica (Bucovina e Galizia) poste a nord...
ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...